"Oggi è un altro giorno", Roby Facchinetti si sfoga: "Lui era oltre"

In occasione della morte di Ezio Bosso, scomparso un anno fa, Roby Facchinetti ricorda il suo essere artista e la sua fama, commuovendo tutti nello studio televisivo di Serena Bortone, dove è stato ospite.

"Oggi è un altro giorno", Roby Facchinetti si sfoga: "Lui era oltre"

Ci sono persone che lasciano un segno e una impronta nel cuore di ognuno di noi. Sono persone che, quando muoiono, ci lasciano un po’ più soli perché diventa difficile la vita senza di loro. Roby Facchinetti lo sa molto bene perché negli studi televisivi in cui è ospite, coglie l’occasione per salutare e ricordare l’amico e artista Ezio Bosso che non c’è più lasciandosi andare al dolore e alle lacrime.

Nella puntata odierna, Roby Facchinetti, leader della band storica dei Pooh, era ospite in collegamento della trasmissione “Oggi è un altro giorno” condotta da Serena Bortone. Proprio durante il collegamento, ha colto l’occasione, tra gli altri argomenti, di ricordare una persona per lui molto cara, quale Ezio Bosso, grande musicista e artista scomparso un anno fa.

Ezio Bosso è stato un grande direttore d’orchestra, pianista e compositore, affetto da una malattia neurodegenerativa che, nonostante alcuni impedimenti, non gli ha mai smorzato la voglia di vivere e suonare. L’artista è morto l’anno scorso all’età di 48 anni e Facchinetti ha per lui parole di grande affetto e stima.

Roby Facchinetti, tra lacrime e dolore, lo ricorda in questo modo: “Lui era musica, se la musica avesse avuto la parola avrebbe parlato come lui. Quando arrivò a Sanremo, era già famoso in tutto il mondo. Lo vidi in un concerto a Busseto, dirigeva Beethoven a memoria. Sapeva benissimo come far suonare l’orchestra. Quando dirigeva, diventava lui Beethoven. Era un uomo illuminato, era oltre”.

La stessa Bortone si fa portavoce di un messaggio, sempre in ricordo di Bosso, invitando tutti a credere nei propri sogni e non smettere mai di farlo. Infatti, sebbene fosse di condizioni umili ciò non gli ha impedito di crescere, affermarsi e diventare un grande direttore d’orchestra. Considerato un esempio da seguire per lottare affinché i propri sogni si possano realizzare. Lo studio era completamente commosso proprio come la conduttrice.

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