Stimatissima dal pubblico televisivo italiano, che l’ha ammirata prima nei panni di ballerina professionista di “Ballando con le Stelle” e poi in quelli di professoressa nel talent “Amici” di Maria De Filippi, Natalia Titova sta vivendo un periodo terribile perché teme fortemente per la vita dei suoi cari. La sua famiglia d’origine, infatti, si trova ancora a Mosca, dove anche lei è cresciuta prima di approdare in Italia per lavoro.
Oggi la Titova vive a Roma con il marito Massimiliano Rosolino e le loro due figlie, ma non può certo dimenticare i gentitori che vivono ancora nel suo paese natale, alle porte della capitale sovietica, e che stanno risentendo fortemente della guerra in Ucraina. Se infatti è vero che è l’Ucraina a essere sotto le bombe, anche il popolo russo se la passa molto male per via delle durissime sanzioni economiche e dell’impossibilità di manifestare per la pace o di lasciare liberamente il Paese.
Natalia Titova distrutta per la guerra in Ucraina: “La mia famiglia è lì”
Ospite di “Oggi è un altro giorno”, il programma condotto su Rai 1 da Serena Bortone, Natalia Titova ha ballato per la pace esibendosi in un passo a due con Samuel Peron sulle note di “Imagine”, un brano più che mai evocativo. Dopo l’esibizione, la Titova è apparsa stravolta, quasi in lacrime, nonostante il suo noto riserbo che tante volte in passato ha dato di lei l’immagine di una donna fredda e altera.
La Bortone l’ha abbracciata forte, rassicurandola e dicendole che lei lì è in famiglia, quindi ha spiegato ai telespettatori come la ballerina fosse disperata al pensiero di quello che stavano passando i suoi cari, soprattutto da quando aveva appreso da uno zio che suo padre di recente ha avuto un infarto.
“Con mia mamma io non dico i miei problemi e lei non dice i suoi” ha spiegato Natalia Titova, con la voce spezzata. “Ho scoperto qualche giorno fa da mio zio che mio papà ha avuto un infarto. In questa situazione giustamente qualsiasi cosa succeda ci sono tanti pensieri per le famiglie, per i bambini…”. La moglie di Rosolino ha ammesso che sta passando giorni orribili, nei quali si sente anche in colpa perché lei è al sicuro, mentre la sua gente e le persone che ama ogni giorno rischiano la vita.