Il “Viaggio nella Chiesa di Francesco” guarda già al 2018 ai prossimi viaggi di Papa Francesco in Cile e in Perù. Ma parla anche del viaggio di Papa Bergoglio in Myanmar e in Bangladesh, di quando, a nome del mondo intero, egli chiese perdono per le persecuzioni alla minoranza musulmana Rohingya, perchè, ricordò allora: “Ogni uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, anche questi nostri fratelli e sorelle“.
Comincia proprio così il “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, con un’immagine di apertura di mente e cuore verso ogni uomo. Dopo la messa della Notte di Natale, celebrata solennemente da Papa Francesco, Rai Vaticana continuerà ad intrattenere gli telespettatori mandando in onda un programma curato da Massimo Milone. Nella puntata verranno proposti i messaggi televisivi in cui il Papa è stato protagonista, a realizzare la raccolta è stato il Movimento mondiale di preghiera. In un videomessaggio di un minuto, verrà poi proposto il magistero del Papa.
Verrà dato un tempo ai Musei Vaticani, per spiegare quanto l’arte sia permeata di spiritualità. Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani spiegherà il mistero della rivelazione a partire dall’immagine della Madonna di Foligno, opera di Raffaello Sanzio conosciuta in tutto il mondo e considerata tra i più grandi capolavori dei Musei.
Una puntatina veloce a Parigi, una città sempre più laica, ma che ha qualcosa da dire sulla Missione cattolica italiana, e poi a Betlemme, “dove tutto ha avuto inizio”, per parlare della Natività, nella sempre più martoriata dai conflitti geopolitici. L’ultimo tema su Rai Vaticano: il Natale visto dalle donne. Tre attrici de “Il Paradiso delle Signore”, fiction di Raiuno, parleranno del loro Natale e di quanto sia possibile dare una testimonianza cristiana anche in questo campo espressivo.
“Viaggio nella Chiesa di Francesco” va in onda nel cuore della notte, per questo verrà replicato su Rai Storia il giorno successivo, 25 dicembre alle ore 12.30. Per si trova all’estero, lo può seguire sui canali di Rai Italia. La regia è di Nicola Vicenti.