"Non è la Rai", dopo trent’anni Ilaria Galassi fa la badante

Era la star di Non è la Rai di Boncompagni, oggi per vivere fa la badante di una vecchina di 90 anni, e con orgoglio lo sbandiera sui social, un esempio di virtù e umiltà.

"Non è la Rai", dopo trent’anni Ilaria Galassi fa la badante

Come la vita cambia come non ci si aspetta, è così che Ilaria Galassi, forse la ricorderete perchè trent’anni fa era in tv con Non è la Rai, oggi ha totalmente cambiato stile di vita e per vivere fa la badante per una signora di 90 anni, un grande esempio per tutti perchè Ilaria non si vergogna affatto del suo lavoro.

Anzi dopo varie vicissitudini, Ilaria infatti gestiva un salone di parrucchiera che ha dovuto chiudere causa Covid, non si è persa di animo ed ha trovato quest’altro lavoro che ammette le ha cambiato la vita. E’ stata proprio una cliente del suo negozio a Parioli a Roma che le ha detto di quel lavoro e lei senza pensarci due volte ha accettato.

Non voleva neanche essere pagata perchè per lei quella signora era come sua nonna, ma la signora le fa alcuni regali con cui paga la spesa ma ammette che è grazie al lavoro del fidanzato che va avanti perchè arrivare a fine mese è dura, dalle stelle alle stalle verrebbe da dire, tra le due il rapporto è ormai inossidabile tanto che dovrà lasciarla il mese di agosto per andare a trovare la madre e la signora aspetta il suo ritorno con ansia.

Ilaria ha fatto comunque dei provini nel mondo dello Spettacolo non andati a buon fine l’ultimo a l’Isola dei famosi dove l ‘hanno accusata di non sapersi vendere ed ha mandato centinaia di curriculum, ma si sa il periodo è difficile per tutti non solo a causa del Covid, c’è comunque da apprezzarla per quello che fa per la vecchietta Ausilia.

Ilaria però non è l’unica che ha lavorato nel mondo dello spettacolo e dopo ne è uscita avendo delle difficoltà quotidiane, molti ex vip infatti sono finiti nella miseria come ad esempio Er Patata, scomparso da poco, che hanno dovuto reinventarsi, o sono finiti letteralmente per strada, questo dimostra che anche il mondo patinato delle copertine non fa sconti a nessuno.

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