New Amsterdam 2, anticipazioni puntata del 18 maggio: Max e i suoi colleghi sotto accusa

Giovedì 18 maggio verrà trasmesso il penultimo appuntamento della seconda stagione di "New Amsterdam". Nel corso della puntata, la morte del paziente George Whitney farà tremare il New Amsterdam Medical Center che dovrà rispondere a pensanti accuse.

New Amsterdam 2, anticipazioni puntata del 18 maggio: Max e i suoi colleghi sotto accusa

Continua il testa a testa tra Rai 1 e Canale 5 che, puntualmente, si sfidano il giovedì sera con due programmi molto amati: “Che Dio ci aiuti 5” (in replica) riesce a neutralizzare i nuovi episodi del medical drama “New Amsterdam 2” che con fatica riesce a raggiungere il 10% di share.

Giovedì 18 giugno andrà in onda, su Canale 5, il terzo dei quattro appuntamenti della seconda stagione di “New Amsterdam”, composta interamente da nove episodi. Nel corso della serata, i telespettatori potranno assistere a tre episodi rispettivamente intitolati “Sabbath”, “Carta Bianca” e “Prospettive”.

Nella prima parte della puntata, il dottor Max Goodwin intraprende una nuova missione attuata per arginare un vuoto di budget che costringe molti impiegati a non ricevere il dovuto stipendio. Nel frattempo, al saggio dottor Vijay Kapoor viene presentato un dispositivo talmente innovativo che potrebbe cambiare il futuro della medicina. Intanto, il dottor Iggy Frome viola nuovamente alcune regole per confermare una sua diagnosi: tale condotta non rimarrà nascosta per molto.

Nel secondo episodio della serata, Max deve trovare una soluzione al dilagante abuso di oppioidi che risulterà essere un problema difficilmente controllabile. Per contrastarlo, il dottor Goodwin decide di chiudere il pronto soccorso proponendo ai medici un drastico cambiamento. In un clima di grande sospetto, la dottoressa Helen Sharpe cerca disperatamente delle prove per dimostrare che la collega Valentina Castro sta alterando i risultati del suo test farmacologico.

La puntata si chiude con una grande accusa che coinvolge i dottori Goodwin, Reynolds e Bloom che verranno citati in giudizio per la morte di George Whitney avvenuta sul tavolo operatorio di Reynolds. I tre medici manifestano ambigui comportamenti che risulteranno molto compromettenti agli occhi della giuria: in particolare, Reynold rischia di essere accusato di aver lasciato morire il paziente perché era un bianco suprematista responsabile di un atroce attentato.

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