Il mondo della televisione è in lutto per la morte di Sam Simon, venuto a mancare domenica 8 marzo a soli 59 anni. Vincitore di nove premi Emmy nel corso della sua carriera, Simon era stato autore di episodi per serie televisive come “Taxi” e “Cin cin” prima di diventare il co-creatore della serie televisiva “I Simpson”.
A Simon era stato diagnosticato alla fine del 2012 un cancro terminale al colon con una aspettativa di pochi mesi di vita, ed ha trascorso l’ultimo periodo della vita donando il suo ingente patrimonio in beneficenza. L’annuncio della sua morte è arrivato dalla fondazione Fondazione Sam Simon, ed Al Jean, è attualmente lo showrunner della famosa serie animata, ha confermato tramite Twitter la morte del collega. “Sam Simon mi ha insegnato tutto quello che so sulla sceneggiatura animata, e ancora di più sulla vita”, ha commentato Jean. “Se volete onorare Sam, fate una cosa bella per il prossimo animale che incontrate.”
Simon era nato nel 1955 a Los Angeles. Laureato ala Standford University, presso la quale lavorava come fumettista nel giornale scolastico, è diventato dopo la laurea un artista di storyboard, prima di diventare produttore ed in seguito showrunner della serie “Taxi”.
Nel 1989 creò “I Simpson” insieme a Matt Groening e James L. Brooks, ed ha scritto più di una dozzina di episodi nel corso della sua permanenza nello show, vincendo sette dei suoi nove Emmy per il suo lavoro nella serie. Simon ricopriva nella serie i ruoli di co-showrunner, designer dei personaggi, consulente creativo, supervisore creativo, sviluppatore e autore, ed è quindi enorme il suo contributo ai primi episodi delle vicende della famiglia gialla più famosa del piccolo schermo. Lasciò la serie animata nel 1993, mantenendo comunque il titolo di produttore esecutivo nel telefilm, giunto alla sua 26° stagione.
Filantropo, grande amante degli animali e difensore dei loro diritti, Simon ha creato la Fondazione Sam Simon, che si occupa di salvare cani abbandonati e finanzia una clinica chirurgica itinerante per operare animali i cui padroni non hanno fondi. Ha inoltre fondato una banca del cibo che provvede a donare pasti ai meno abbienti di Los Angeles.
“La verità è che ho più soldi di quanti sia interessato a spendere. Tutti nella mia famiglia sono a posto, e mi piace farlo“, disse Sam in una intervista, parlando del suo impegno filantropico. Dopo la diagnosi di cancro terminale, Simon ha anche iniziato ad acquistare zoo e circhi per liberare gli animali. Per il suo lavoro umanitario, era stato insignito del premio Valentine Davies.