Morto suicida l’attore di "Breaking Bad" Isaac Kappy

Una tragica perdita nel mondo dello spettacolo. All'età di 42 anni perde la vita a causa di un suicidio l'attore Isaac Kappy, famoso per la sua interpretazione in "Breaking Bad".

Morto suicida l’attore di "Breaking Bad" Isaac Kappy

Divenuto famoso per le sue teorie complottiste, ma anche per la sua carriera da attore nella famosa e soprattutto pluripremiata serie televisiva statunitense “Breaking Bad“, l’attore è morto all’età di 42 anni, lanciandosi da un cavalcavia e, in seguito, finendo travolto da un pick up che, proprio in quel momento, percorreva quel tratto di strada in corrispondenza del cavalcavia. 

L’attore americano è famoso per le sue interpretazioni in film come “Thor” ed anche “Terminator Salvation”, oltre come nel già citato Breaking Bad. Pare che Isaac Kappy fosse popolare anche per le sue numerose teorie complottiste del QAnon: affermava infatti che esisterebbe uno Stato nascosto, uno Stato ombra negli Stati Uniti, detto per l’appunto “Deep State”, composto prevalentemente da poteri forti, da uomini molto potenti e ricchi, persone che lavorano anche per i servizi segreti e la polizia federale, che attuano dei piani di cospirazione contro il governo Trump.

Convinto di questa serie di teorie cospiratorie, Kappy aveva denunciato molti personaggi famosi di Hollywood, del calibro di Steven Spielberg e Tom Hanks, accusandoli di pedofilia. Inoltre, sempre Kappy venne accusato di aggressione nei confronti della figlia del famoso cantante pop Michael Jackson, Paris Jackson: la ragazza, infatti, disse che Kappy aveva tentato di strangolarla, ma l’attore aveva sempre negato tali accuse, dichiarandone la non veridicità anche sui giornali statunitensi.

Numerose sono state le volte che i suoi account furono sospesi o bannati a causa delle sue idee spesso controverse ed accusatorie. Ciò nonostante, pare proprio che 2 giorni prima di suicidarsi Isaac Kappy avesse eliminato tutti i post pubblicati in precedenza dal suo account Instagram.

Si è rinvenuto solo un messaggio risalente a domenica 12 Maggio, in cui pare che l’attore avesse confessato di aver fatto uso di droghe e alcool in passato, e che ad oggi avesse numerosi debiti per insolvenze fiscali dovuti a tasse non pagate, ma soprattutto a gioco d’azzardo.

Nel suo ultimo messaggio, postato qualche giorno prima del suicidio, l’attore recita una frase abbastanza solenne, quasi fosse un messaggio d’addio, dicendo: “Attenti all’uomo che non ha nulla da perdere, perché non ha nulla da proteggere”.

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