Un’icona della televisione italiana, Mike Bongiorno, adesso ha una via a lui dedicata. Il celebre presentatore televisivo, che ha fatto sognare milioni di famiglie italiane nei primissimi anni della televisione, è scomparso da 6 anni. Dopo la sua morte, tutti voi ricorderete l’incredibile trafugamento della sua tomba, poi ritrovata dopo settimane di terrore.
Da ieri, Milano ha voluto rendere omaggio a questo grande personaggio dello spettacolo: “Dedicare una via in questo quartiere, che rappresenta l’innovazione milanese, è un segno di stima, di affetto e di gratitudine“, ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, presente all’inaugurazione della strada. Durante la cerimonia, erano presenti la vedova Daniela, i tre figli e i nipotini, ma anche tantissimi amici, tra cui Fabio Fazio, che ha battuto all’asta i ricordi di Mike, e Ludovico Peregrini, il celebre Signor No dei suoi tanti quiz.
“Questa zona lo rappresenta. Lui, nato a New York, era proiettato alle cose nuove“, dice la moglie Daniela. E in effetti Mike, di ‘cose nuove’ ne ha fatte tante nella vita: ha inaugurato le trasmissioni Rai, essendo il primo volto ad apparire in quel nuovissimo apparecchio nato nel 1954, la televisione. Ma è stato anche il primo volto ad apparire a colori, ed la prima persona delle trasmissioni Mediaset (allora Fininvest), nel 1980.
Anche Fabio Fazio ha voluto rendere omaggio al grande Mike: “Ha inaugurato i programmi della tv italiana. Quando sei il numero uno, quella cosa è esclusiva“. La messa all’asta di alcuni oggetti di Mike, ha come scopo quello di finanziare la sua fondazione, che ha lo scopo di riqualificare piazza Allegria (dal nome del suo celebre motto), nel quartiere Gratosoglio. La moglie di Mike ha sottolineato la generosità dei partecipanti all’asta, in particolare quella di Carlo Conti, che ha comprato un pupazzo per una cifra ragguardevole, e di Silvio Berlusconi, che ha comprato alcune foto storiche di Mike.
“A nome dei miei fratelli e dei miei figli dico che siamo estremamente fieri.Grazie alla città per questo riconoscimento”, dice il figlio Nicolò.