Mediaset ufficializza il ritorno di "Mai dire Gol"

Dopo 21 anni ritorna sulla rete Mediaset il famoso programma "Mai dire gol", che ha esordito su Italia 1 nel 1990 con la conduzione della Gialappa's Band.

Mediaset ufficializza il ritorno di "Mai dire Gol"

Tra i programmi più amati del pubblico italiano ritroviamo sicuramente “Mai dire gol“, un vero e proprio cult per i ragazzi cresciuti negli anni ’90. L’ultima edizione è andata in onda precisamente nel 2001, seppur poi la Gialappa’s Band ha provato a portare lo stesso format con i suoi “Mai dire”.

Nonostante questo il pubblico ha sempre richiesto il grande ritorno del programma sportivo, come si può facilmente capire dai 770mila like ricevuti dalla pagina Facebook “Rivogliamo MAI DIRE GOL“. Finalmente, dopo ben 21 anni, Pier Silvio Berlusconi durante gli annunci dei palinsesti ufficializza la nuova edizione di “Mai dire gol”.

Le parole di Pier Silvio Berlusconi

L’entusiasmo dell’amministratore delegato dinanzi a questo ritorno è sin da subito palpabile, ove si dimostra entusiasta per il ritorno di “Mai dire gol”. Pier Silvio Berlusconi afferma infatti di voler dedicare 3 o 4 puntate al programma, in cui si sta cercando in ogni modo di portare i volti storici della trasmissione, compresa la conduzione del Mago Forest.

“Il lavoro è in atto, siamo convintissimi di volerlo fare, in prima serata su Canale 5″ ha dichiarato Berlusconi che poi aggiunge: “Abbiamo parlato con la Gialappa’s, ci piacerebbe tantissimo che ci fosse il Mago Forest e poi vorremmo tutti i comici di allora perché è una celebrazione, e devo dire che le risposte finora sono tutte positive. Dovrebbe andare in onda la prossima primavera. Tre o quattro puntate per l’evento di celebrazione, vediamo quello che succede”.

Nel programma sono nate numerose rubriche ancora molto viste oggi su YouTube e su altri canali social. Le più importanti sono sicuramente “Il gollonzo della settimana”, in cui venivano mostrati i gol segnati in modo bizzarro o grazie a clamorose “papere”, oppure “Le interviste possibili”, ove giocatori, allenatori e altri personaggi del mondo sportivo venivano presi simpaticamente in giro per le loro gaffe.

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