Matteo Addino, il coreografo di Rai 1 si racconta

Matteo Addino, famoso coreografo che con la sua Naima Academy a Genova sta lanciando tantissimi talenti, è tornato su Rai 1 con una spettacolare coreografia per Ballando con Le Stelle il 20 novembre e presto lo rivedremo anche a Il Cantante Mascherato.

Matteo Addino, il coreografo di Rai 1 si racconta

Matteo Addino è ormai diventato una certezza per il primo canale, dato che da diversi anni porta avanti un sodalizio artistico con Milly Carlucci. Dopo la collaborazione avviata con Ballando on The Road infatti la regina del sabato sera di Rai 1 ha deciso di affidarsi al talento dell’eclettico ballerino e coreografo per Il Cantante Mascherato. In attesa di tornare con la seconda stagione del programma, di cui ricordiamo Matteo Addino segue tutte le coreografie, abbiamo potuto apprezzare i maestri di Ballando con le Stelle il 20 novembre con una speciale coreografia realizzata proprio da lui.

Vera e propria star anche sui social il ballerino è stato tra gli ospiti VIP della Disney per l’anteprima di Hawkeye, la serie evento dedicata ad Occhio di Falco. Un lavoro quello di coreografo televisivo che alterna con quello di maestro con la sua Naima Academy di Genova, che ha regalato negli anni grandi personalità al pubblico del piccoolo schermo come ad esempio Tommaso Stanzani di Amici, o le nuove Veline Giulia Pelagatti e Talissa Jade Ravagnani. Al box-office invece è stata regina Eleonora Gaggero, doppiatrice di Mercoledì nel film d’animazione La Famiglia Addams.

 

Risultati strabilianti dunque quelli raccolti da Matteo Addino e dai suoi allievi, che fanno della Naima Academy un vero punto di riferimento per la danza e del piccolo schermo. Noi lo abbiamo incontrato per un’intervista.

 

Matteo, come nasce il tuo amore per la danza?

“Guardando Dirty Dancing, sono rimasto letteralmente folgorato da quel film e ha rappresentato un vero e proprio switch per la mia vita. Ho sognato di essere come Patrick Swayze, di ballare come lui e di trovare delle Baby da far volare libere. La danza è il mio mezzo di comunicare al mondo la gioia e la libertà”.

Dopo una splendida carriera di ballerino ora hai fatto la scelta di diventare un coreografo e di formare una vera e propria scuola con la Naima. Cosa rappresenta per te?

“Un vero sogno, la televisione è una fantastica vetrina ma il lavoro totalizzante della Naima Academy non ha eguali. I ragazzi vengono a Genova, vivono insieme lasciando la propria famiglia durante la settimana in un’accademia unica. Permettiamo loro di formarsi a 360 gradi, sia per chi vuole puntare a danzare nei teatri che per chi magari vuole una carriera in televisione o nel cinema. Quest’anno abbiamo avuto più di 400 partecipanti alle audizioni da tutta Italia e ci ha persino dedicato un bel servizio il giornale più antico di Genova, Il Secolo XIX e per questo non posso che essere davvero felice”.

 

Torniamo a Rai 1, ormai è qualche anno che Milly Carlucci ti ha scelto. Com’è nato questo rapporto?

 

“Milly è una professionista straordinaria e ti mette a proprio agio, sembra come lavorare con un’amica. Abbiamo iniziato con Ballando on The Road, ma poi ci siamo trovati davvero subito in grande sintonia. Ci sentiamo spessissimo, lei pensa sempre alle sue produzioni in prima persona ed è per questo che il pubblico la ama. Se metti amore in quello che realizzi alla fine arriva. È stato meraviglioso incontrarla, lavorare anche con i maestri di Ballando, poi è arrivato anche Il Cantante Mascherato dove ho potuto portare gli straordinari talenti della Naima dando loro la vetrina di Rai 1. Non vediamo l’ora di stupirvi con la nuova stagione!”.

 

Eleonora ha vinto il box-office doppiando la Famiglia Addams, mentre Giulia e Talissa sono ora sul bancone più famoso d’Italia a Striscia la Notizia. È il simbolo che la Naima apre tanti percorsi professionali?

“Penso che la danza aiuti ad esprimere quello che si ha dentro, aiuti a mantenere ritmo e armonia. Noi cerchiamo di preparare i nostri ragazzi ad ogni sbocco professionale dando loro anche gli strumenti studiando la recitazione. La soddisfazione più bella è vedere persone a cui sono legatissimo, Giulia ad esempio la seguo da tantissimi anni, raggiungere traguardi straordinari. Regalare gioia è la cosa più bella del mio lavoro”.

 

A proposito di gioia sappiamo che sei stato impegnato con Raimondo Todaro in un progetto bellissimo.

“Si, siamo stati insieme al centro pediatrico Letizia Verga a trovare dei bambini malati oncologici. Quei pomeriggi mi hanno dato tantissimo a livello umano, avremmo dovuto insegnare loro la danza ma loro ci hanno insegnato molto di più. Raimondo è un amico fraterno, spero che potremo presto rifare insieme esperienze di questo tipo”.

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