Non saranno contenti i bambini e forse neanche i loro genitori nel sentire le voci che interessano due dei più amati personaggi per i più piccoli che da un pò invadono la TV e non solo. Si spera cosi che non calerà definitavamente il sipario sulla serie animata russa “Masha e Orso” che spopola a livello planetario e che tanto è amata dai bambini italiani. Forse non tutto è irreparabile, quindi trattenete le lacrime: almeno per ora la piccola monella bionda con il suo amico orso non spariranno dalla circolazione.
La terza serie dell’amato cartoon cerca di sopravvivere con la sua terza stagione, ma nessuno dallo studio russo di animazione Animaccord sa dire con precisione quando sarà pronta. Le polemiche sono nate dai giornali russi che hanno iniziato a scrivere della chiusura per questioni finanziarie, mentre un freno a queste voci lo ha messo il produttore Dmitri Loveyko: “Non è un problema di risorse, ma dopo la seconda serie, alla quale abbiamo lavorato per due anni e mezzo, abbiamo bisogno di una pausa per pensare nuove vicende, nuovi personaggi. E poi siamo alla ricerca della sostituta di Alina, la ragazzina che per sei anni ha prestato la voce alla piccola Masha e che ora si è fatta troppo grande, ha 13 anni”.
Il temuto stop alle nuove avventure di Masha e Orso, sarebbe quindi fisiologico e non finanziario, il motivo che sembra stare alla base della questione è legato al colpo di scena che chiude la seconda stagione, evento non rivelevato qui per non rovinare la sorpresa. Di certo la terza serie ha bisogno di nuove ambientazioni e personaggi, e questo lo afferma lo stesso Loveyko al quotidiano russo Izvestia. Tutto lo staff, tra produttori, disegnatori e sceneggiatori è stato letteralmente travolto dall’inaspettato successo interplanetario, certo non facile da gestire per il piccolo studio cinematografico.
Loveyko è quindi intervenuto di persona per tranquillizzare i piccoli fan, e tranquillizzare il pubblico dopo la diffusione della notizia di chiusura. Si sono fatte avanti anche proposte di raccolta fondi internazionale pur di scongiurare la chiusura della serie, aggiunge il produttore: “Vogliamo tranquillizzare i nostri telespettatori, per non farli cadere in truffe”, i problemi sottolinea, sono di natura tecnica: “Nella prima stagione abbiamo avuto bisogno di più di 8mila ore di lavorazione; per la seconda di 13-14mila; abbiamo bisogno di migliorare le prestazioni del nostro studio, reclutare nuove persone; i nostri partner, anche esteri, ci chiedono di passare al 4K, a nuove tecnologie e quindi avremo bisogno di altri specialisti, e soprattutto la doppiatrice di Masha, Alina Kukushkina, da 6 anni con noi, quindi fin dall’inizio, adesso compie 13 anni e non riusciamo a trovare una sostituta”.
Insomma per ora i piccoli telespettatori e i loro genitori tirano un sospiro di sollievo, Masha e Orso non finiranno, almeno per ora, tocca aspettare questa terza stagione per vedere cosa capiterà ai nostri simpatici eroi.