Marisa Laurito boccia Stefano De Martino: "Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra"

Marisa Laurito, attrice storica della televisione italiana, ha criticato duramente la Rai, definendola "totalmente distrutta" e accusandola di essere ormai dominata dalla politica, con conseguente perdita di qualità e talenti.

Marisa Laurito boccia Stefano De Martino: "Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra"

Marisa Laurito, attrice e volto storico della televisione italiana, non ha mai avuto paura di esprimere le sue opinioni, e lo ha fatto ancora una volta in una recente intervista rilasciata a Fanpage, in cui ha lanciato dure critiche alla Rai e a Stefano De Martino, considerato uno dei nuovi volti della televisione pubblica. Le sue parole riflettono una profonda delusione per lo stato attuale della Rai, un’istituzione che, secondo Laurito, ha perso la sua identità e la sua capacità di innovare. 

Marisa Laurito ha esordito esprimendo un giudizio severo sulla situazione della Rai oggi, descrivendola come “totalmente distrutta“. Secondo l’attrice, il declino dell’emittente pubblica non è un segreto, ma una realtà evidente a tutti. Laurito sottolinea come, in passato, la Rai fosse un’azienda in cui lavoravano professionisti di grande talento, indipendentemente dalle influenze politiche del momento. I funzionari dell’epoca, dice, erano dedicati all’azienda e capaci di farla funzionare, privilegiando il merito e la competenza. 

Oggi, invece, Laurito lamenta un cambiamento radicale. La Rai, a suo dire, è diventata ostaggio della politica, con conseguenze disastrose per la qualità dei programmi e per la gestione dell’emittente stessa. La sua critica non è solo rivolta alla perdita di talenti, ma anche alla mancanza di innovazione e alla ripetitività dei format, che non riescono più a catturare l’interesse del pubblico. 

Una delle affermazioni più pungenti di Laurito riguarda il confronto tra Stefano De Martino e Renzo Arbore, figura storica e rivoluzionaria della televisione italiana. Laurito respinge categoricamente l’idea che De Martino possa essere paragonato ad Arbore. Quest’ultimo, afferma, è stato un vero e proprio innovatore, capace di creare generi televisivi unici e di lasciare un’impronta indelebile nella storia dello spettacolo italiano. Le trasmissioni di Arbore, come “Quelli della notte“, sono diventate pietre miliari, esempi di una televisione creativa e mai volgare. 

Laurito critica De Martino per aver dichiarato di aver “copiato pari pari” le trasmissioni di Arbore, sottolineando che copiare è già problematico, ma copiare male è ancora peggio. Pur riconoscendo a De Martino alcune qualità personali, come la simpatia e l’ambizione, l’attrice mette in dubbio la sua capacità di creare qualcosa di veramente nuovo e originale, un elemento che invece è stato il marchio di fabbrica di Renzo Arbore.

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