Maria De Filippi racconta il successo di "C’è posta per te"

Maria De Filippi ha spiegato a "Il Corriere della sera" il segreto del successo di "C'è Posta per te". Ha raccontato come è nata l'idea di dar vita ad una trasmissione che totalizza il 30% di share, rivelando un particolare inedito legato alla nascita del programma.

Maria De Filippi racconta il successo di "C’è posta per te"

Sono trascorsi venti anni dalla prima storica puntata di “C’è Posta per te” è nonostante il tempo, il risultato cresce edizione dopo edizione. Maria De Filippi, ideatrice e conduttrice deve il successo della trasmissione ad un’idea, nata grazie ad un incontro fortuito e particolare al ministero dell’istruzione. E se quell’incontro non fosse mai avvenuto, forse oggi non sarebbe in onda una delle trasmissione più seguite dagli italiani, nonostante siano trascorsi appunto, venti anni.

Questa è la storia di un successo che ha avuto inizio nel 1999 e come la stessa De Filippi ha raccontato a “Il Corriere della sera“, durante una visita al ministero dell’istruzione fu fermata da due ragazzini sulle scale del ministero, che le chiesero di consegnare una busta al ministro dato che loro non potevano entrare. Una volta consegnata la busta, Maria pensava e ripensava a quanto accaduto e così nacque l’idea di “C’è Posta per te”.

Il programma è uno dei più venduti al mondo e in Italia è arrivato a totalizzare il 30% di share. Come asserito dalla De Filippi, Pier Silvio Berlusconi se potesse lo manderebbe in onda tutto l’anno e ha poi aggiunto: “Io sono contenta, il numero è impressionante, non capita spesso di vedere dati con il 3 davanti“.

La trasmissione cattura anche un pubblico giovane e Maria attribuisce questa vittoria – dato che oggi il web ha totalmente catturato l’attenzione dei giovani che spesso non guardano la tv, ma si creano un mondo tutto, un mondo virtuale – al fatto che il programma parla di sentimenti che riguardano ogni generazione.

La conduttrice ha dichiarato che riesce a catturare la loro attenzione soprattutto perchè cerca di stargli dietro: “Io non parto a monte ma a valle. Io non propongo un contenuto, ma lavoro sul contenuto che mi propongono loro. Se consideri quello che i giovani ti chiedono, secondo me li riesci a intercettare, cerco di stare dietro a loro“.

Ha poi raccontato che spesso cerca di incastrare in un suo punto di vista, quelle che sono le richieste delle persone. È necessario assecondare i telespettatori, la gente comune e non mandare avanti quella che è la propria visione della vita e della televisione. Spesso si domanda cosa possano avere in comune le persone e cerca di trovare un terreno dove si possano incontrare. Indubbiamente il successo della trasmissione è evidente e probabilmente è da ricondurre proprio all’immensa professionalità e serietà della conduttrice.

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