C’è un film iconico con Hugh Grant intitolato “Love Actually” che viene riproposto durante le feste natalizie, quest’anno compie vent’anni ed il cast si è riunito per la reunion, andata in onda su ABC. Il regista Richard Curtis che già ha alle spalle pellicole di successo come Notting Hill, Quattro matrimoni ed un funerale, Il diario di Bridget Jones, ha raccontato di essere sempre stato un ottimista sull’amore da giovane per questo ha deciso di girare il film, che all’epoca raccontava le storie romantiche.
Lo definisce un film ormai sorpassato, fuori moda, dato che il concetto di amore universale è ormai molto cambiato e all’epoca nella pellicola non c’erano molti attori di colore come oggi. Eppure ancora oggi Mediaset lo riproporrà durante le feste natalizie, su Rete 4 a mezzanotte il 24 dicembre, dimostrando che ancora c’è amore nell’aria.
Il film di tutto rispetto ha un cast eccezionale alle spalle, tra cui il compianto Alan Rickman, Liam Neeson, Emma Thompson, Colin Firth, Keira Knightley. Emma Thompson si è talmente impersonata nel personaggio tradito tanto da ricordare il suo ex marito Kenneth Branagh, che la lasciò all’epoca per Helena Bonham Carter.
“Credo che ogni volta ci dimentichiamo che l’amore conta. È l’unica cosa che conta” ha dichiarato Emma. Hugh Grant è esilarante nella parte del primo ministro britannico, e che secondo lui fosse il film più psicopatico a cui avesse partecipato, inoltre la famosa scena di ballo non avrebbe mai voluto realizzarla togliendo gran parte del successo al film.
Il regista ha deciso di inserire anche una storia personale nel film, avendo una sorella malata di disturbi psichiatrici, ha inserito un’attrice la Linney con un fratello con gli stessi disturbi, che andava spesso a trovare in ospedale, il regista ha inoltre lodato il bambino di dodici anni per la sua interpretazione. Il messaggio del film è universale, l’amore c’è è dappertutto, basta crederci, per questo ancora perdura nel tempo.