Live – Non è la D’Urso, Vittorio Sgarbi non accetta il ruolo del prete gay e inveisce: "Tu sarai scomunicata!"

Nella puntata di "Live - Non è la D'Urso" abbiamo assistito all'ennesimo sbotto di Vittorio Sgarbi. Ecco cosa ha puntualizzato il critico d'arte in merito alla questione dei parroci e della loro scelta di nubilato.

Live – Non è la D’Urso, Vittorio Sgarbi non accetta il ruolo del prete gay e inveisce: "Tu sarai scomunicata!"

Nella puntata di “Live – Non è la D’Urso“, andata in onda lunedì 11 novembre, è stato affrontato il delicato argomento inerente alla Chiesa e all’imposizione di castità rivolta alle suore e ai parroci. Un argomento che ha fatto molto discutere e che ancora oggi da molti non è ben visto.

In studio è stato ospitato un prete gay che tutt’oggi è sposato con il suo compagno e, a suo dire, ancora celebrava funzioni religiose. A prendere la parola è stato Vittorio Sgarbi, in collegamento con lo studio, precisando il suo punto di vista in merito a questa insolita posizione.

Live – Non è la D’Urso, Vittorio Sgarbi rivela il suo pensiero sul nubilato dei preti

Il suo intervento inizia con un rimbrotto alla padrona di casa, Barbara D’Urso: “Sei un’indemoniata! – urla provocatoriamente Sgarbi, tra il serio e il faceto – Dici di conoscere tanti preti, fai prima questo discorso e poi metti in atto uno spu**anamento della chiesa”.

Poi ritorna del tutto serio ed espone il suo pensiero circa l’argomento del matrimonio di parroci e precisa che nessun Papa potrà mai acconsentire che un prete si possa sposare e al contempo continui a celebrare messe e funzioni religiose, in quanto andrebbe contro la dottrina cattolica. Lui non vede nessun disagio nell’omosessualità dei preti, ma non può ammettere che un eventuale matrimonio possa consertir loro di continuare l’attività religiosa: “Nessun papa dirà che è giusto che uno si sposi e faccia messa. Un prete può essere gay ma deve essere casto e non deve celebrare messa perché predica l’opposto di ciò che dice la chiesa”. Poi intima di nuovo alla D’Urso: “Tu sarai scomunicata. Io credo più alla Chiesa che a Dio. Vuoi mettere in scena questa situazione, è una situazione pericolosa. Stai violentemente prendendo in giro la chiesa, ti esorto a pentirti”.

Alla fine, il parroco invitato dalla D’Urso fa una precisazione circa le sue dichiarazioni: “Dico messa ma sono stato scomunicato“, e rivela che quello del prete è un sacramento che non può togliere nemmeno il Papa e lui continua a celebrare grazie alla missione vetero-cattolica.

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