Rosalinda Cannavò, nonostante non abbia vinto la quinta edizione del “Grande Fratello Vip” condotto da Alfonso Signorini insieme ad Antonella Elia e Pupo, si sta godendo un ottimo successo grazie alla sua relazione con Andrea Zenga. I due, che si sono avvicinati solamente nelle ultime settimane nella casa, per il momento si stanno solamente conoscendo ed escludono una convivenza in tempi brevi.
Oltre alla sua relazione con Andrea Zenga, l’attrice è stata protagonista del “GF Vip” per le finte relazioni con Gabriel Garko e Massimiliano Morra. Se con l’ex conduttore del “Festival di Sanremo” la loro amicizia sta andando ancora avanti, con Morra invece le cose non vanno bene, siccome ha deciso di denunciarla per averlo definito gay.
L’intervista rilasciata da Rosalinda Cannavò
In una lunga chiacchierata nei salotti di “Live – Non è la D’Urso“, Rosalinda parla prima della querela ricevuta in questi giorni: “Ho fatto una serie di scivoloni come quello di Massimiliano e mi prendo questa querela, ma non mi pento di nulla di tutto quello che ho fatto” mentre rivela di essere stata al gioco sia con lui che insieme a Garko con il solo scopo di continuare la sua carriera da attrice.
Successivamente, grazie a una sorpresa organizzata da Barbara D’Urso, incontra la madre Giuseppina e la sorella dopo sette mesi. Qui si ritorna a parla dei suoi problemi passati durante l’adolescenza, in cui già durante la sua partecipazione al “Grande Fratello Vip” ha rivelato di aver sofferto di anoressia.
Nella seguente intervista rilasciata ulteriori dettagli su quegli anni: “Nascondevo il cibo, lo buttavo e quando ero seguita da specialisti trovavo escamotage per non mangiare, prendevo tutti in giro. Me ne vergogno. Sono arrivata a pesare 32 chili, In tutto sono stati 5 anni, 2 in cui pesavo 32 chili. Ho iniziato piano piano… sono stata crudele con mia madre”. Infine viene dedicata una breve parentesi su Dayane Mello, ove Rosalinda rivela che prova ancora un forte affetto nei suoi confronti e per questo motivo non esclude che possano nuovamente incontrarsi un giorno.