Ormai è passato un bel po’ di tempo dalla finale de “L’isola dei famosi“, ove in casa Mediaset sembra essere già un lontano ricordo. Nonostante questo molti dei protagonisti che hanno preso parte al programma condotto da Ilary Blasi stanno facendo ancora parlare, e tra essi troviamo sicuramente Paolo Noise.
Uno dei protagonisti de “Lo Zoo di 105” non è riuscito a portare fino alla fine il suo percorso in Honduras, dovendo abbandonare a causa di problemi di salute. Il programma però viene vinto da Marco Mazzoli, ove i due hanno deciso di comune accordo di prendere parte a “L’isola dei famosi”.
Paolo Noise parla del suo ritiro a “L’isola dei famosi”
“Sono entrato all’Isola che ero un catorcio e sono uscito salutista” ha raccontato Paolo Noise in una recente intervista rilasciata al settimanale “Novella 2000” diretto da Roberto Alessi per poi parlare del suo ritiro improvviso dal programma: “Purtroppo sono dovuto uscire prima per un attacco ischemico transitorio causato da una pozione che ci siamo cucinati in spiaggia a base di acqua di mare. Ero disidratato, quindi l’acqua salata mi ha dato un picco di pressione e c’è stato un errore di primo soccorso prima che arrivasse il medico”.
Successivamente spiega ulteriori dettagli in quelle ore di panico: “Invece che tenermi sollevato il busto, mi hanno tenuto su le gambe, il sangue è fluito verso la testa e nel forte aumento di pressione una vena, per non rompersi, mi si è chiusa. Si è subito riaperta quando il medico mi ha dato la pastiglia per la pressione”.
Nonostante questo per Paolo Noise la sua esperienza a “L’isola dei famosi” è servita molto sotto svariati punti di vista. Difatti, con la paura che potesse capitare una cosa del genere, ha deciso di mettersi a dieta, perdendo 22kg e mettendo su molta massa muscolare. Oltre a ciò, si sta dedicando anche di più allo sport, correndo per circa un’ora e mezza al giorno, alimentandosi in maniera più sana e senza grosse privazioni.
Questa esperienza però gli è servita soprattutto a conoscersi un po’ meglio, rivelando di aver capito che bisogna vivere secondo una tabella di marcia ben organizzata. Tra l’altro, dopo l’Honduras, è riuscito a imparare a essere meno musone nella vita, e di passare per il tipo che ha paura di essere avvicinato o giudicato dalla gente.