Lino Guanciale esclude la sua presenza nella terza stagione di "Non dirlo al mio capo"

L'attore abruzzese ha spiegato che non prenderà parte ad un'ipotetica terza stagione della serie televisiva "Non Dirlo al mio Capo" diretta dal regista Riccardo Donna

Lino Guanciale esclude la sua presenza nella terza stagione di "Non dirlo al mio capo"

L’attore Lino Guanciale in un’intervista al giornale Tv Sorrisi e Canzoni ha rivelato che non prenderà parte ad un’ipotetica terza stagione della fiction Non dirlo al mio capo diretta dal regista Riccardo Donna. Il protagonista maschile della fiction di Rai 1 ha spiegato che la causa della sua scelta si ritrova nel fatto che non ha mai amato la monotonia nel suo lavoro. In particolare Lino Guanciale ha parlato della lunga serialità ed ha spiegato di non essere contento di interpretare per molti anni lo stesso personaggio.

All’attore è stata fatta la domanda sull’ipotetica terza stagione ed ha risposto: “Parto sempre dalle sceneggiature per fare una valutazione, ma a meno di casi straordinari, non vado oltre la seconda stagione”. Ha spiegato che è la sua regola, finora dimostratasi vincente per ottenere il successo che non ha cambiato il modo d’essere dell’attore avezzanese.

L’assenza nella serie televisiva Che dio ci aiuti: non ama la monotonia

Nel 2016 Guanciale ha lasciato il cast della serie televisiva Che dio ci aiuti proprio per le ragioni che ha reso note al giornale Tv Sorrisi e Canzoni, a dimostrazione del fatto che non ama la monotonia: il pubblico non si è mai stancato dei suoi personaggi. Infatti Guanciale ha dichiarato: “Ci vuole tanto tempo per girare una serie, mentre è bene poter fare cose diverse”.

Inoltre Lino Guanciale per i suoi 40 anni si prenderà una pausa dopo cinque anni intensi di lavoro che non l’hanno mai visto staccare la spina. Infatti ha sottolineato di dormire poche ore in quanto si è sempre diviso tra teatro, cinema e televisione senza rinunciare a nessuno dei tre ambiti.

Nelle precedenti interviste, l’attore in riferimento al suo compleanno nel mese di maggio aveva detto: “Vorrei andare in Patagonia, volevo farlo anche per i 30 anni ma non ci sono riuscito perchè cercavo di prendere più lavori possibili”.

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