La conduttrice Caterina Balivo, durante la prima puntata di “Lingo – Parole in Gioco“, il quiz televisivo trasmesso su LA7 dove alcune coppie di concorrenti si sfidino nell’indovinare lettere e parole della lingua italiana, ha lanciato una frecciatina alla programmazione della televisione italiana.
Come fatto notare da molti nei scorsi mesi, il preserale della TV parla prettamente al maschile: alla conduzione infatti ci sono Gerry Scotti con “Caduta libera”, Marco Liorni con “Reazione a catena”, Paolo Bonolis e Luca Laurenti con “Avanti un altro!”, Flavio insinna con “L’eredità” e Gabriele Corsi con “Don’t forget the lyrics” e Paolo Conticini con “Cash or Trash – Chi offre di più?”.
Per questo motivo Caterina Balivo decide di aprire la prima puntata di “Lingo” con dei baffi finti, sottolineando come in quella fascia d’orario sia l’unica donna a condurre un programma e ad avere quindi solamente una concorrenza al maschile. Una provocazione apprezzata molto sui social network, ove la Balivo è riuscita a portare in tendenza su Twitter il nuovo format della rete diretta da Urbano Cairo.
“Questa è la prima volta che conduco un game e poi a quest’ora in questo tipo di programmi ci sono solo uomini“ ricorda Caterina Balivo come riportato testualmente dal sito “Fanpage” ove poi viene aggiunto: “Nel 2022 facciamo ancora differenza di genere? Ci ho provato a camuffarmi da uomo ma mi risulta ancora difficile. L’importante è essere bravi e noi speriamo di diventarlo“.
La base del programma è molto semplice, poiché i concorrenti sono formate da coppia ove sono legate da storie d’amore o semplice amicizia, e hanno come obbiettivo quello di indovinare le parole della grammatica italiana e chi riuscirà a vincere si presenterà anche nella successiva puntata. L’unico problema di Caterina Balivo resta la concorrenza, poiché le altre reti si presentano con dei programmi già ben collaudati e molto apprezzati dal pubblico italiano.