Nei giorni scorsi è circolata prepotentemente la voce di un possibile addio di Pino Insegno come conduttore de “L’eredità“, uno dei programmi di punta in onda su Rai 1. Il doppiatore, fino a questo momento, si ritrova al timone de “Il mercante in fiera“, ma gli ascolti non stanno premiando il programma, nonostante Rai 2 avrebbe provato a rianimare il tutto chiamando anche i concorrenti vip come Carlo Conti.
Le voci sono però state smentite da Pino Insegno in una breve intervista rilasciate al sito “Adnkronos“, ove il volto dell’azienda di Viale Mazzini ha affermato di essere stufo delle voci delle ultime settimane. Un’altra smentita, arrivata in maniera più secca, è arrivata da parte del suo agente, ove rivela di come molte di queste indiscrezioni sono state messe in giro dai suoi colleghi a causa dell’invidia.
Pino Insegno non sarà il conduttore de “L’eredità”
Tuttavia, salvo ulteriori colpi di scena, Pino Insegno non sarà il conduttore della prossima edizione de “L’eredità”. Sempre come riportato dal sito “Adnkronos”, la decisione sarebbe stata presa dalla casa di produzione Banijay Italia, che non vorrebbe bruciare un programma così amato.
Sul sito si legge che non sarà Pino Insegno il conduttore della nuova edizione de L’Eredità e che a mettere il veto sul conduttore de Il mercante in fiera è stata la società che detiene i diritti del format del game show, ovvero Banijay Italia, che in sede di rinnovo dell’accordo biennale con Rai, ormai scaduto, ha chiesto di poter approvare il conduttore del programma.
Al momento sono due i conduttori che potrebbe prendere il posto di Pino Insegno, ovvero lo storico volto del programma Flavio Insinna e l’attuale conduttore di Reazione a catena, Marco Liorni. Sarebbe in ballo anche il nome di Gabriele Corsi, ma per quest’ultimo la strada è sbarrata fino a giugno dal contratto con Discovery. “Le registrazioni della nuova edizione dell’Eredità dovrebbero iniziare i primi di dicembre e, salvo sorprese, a questo punto la scelta della conduzione sarebbe una partita a due tra Insinna e Liorni“.