Il regolamento della trasmissione televisiva L’Eredità traccia un importante cambiamento nelle regole del game show condotto da Flavio Insinna. Una rivoluzione comunicata dal conduttore stesso nel corso della puntata andata in onda martedì 19 marzo.
È entrata in vigore una nuova regola inerente al campione in gara. Si tratta di un importante cambiamento che porterà vantaggi al concorrente vincitore. Tale novità consiste nel concedere una “vita extra” al partecipante che dovesse confermarsi campione per sette puntate consecutive, a prescindere se riesca a portare a casa o meno il montepremi.
Questa opportunità darà al vincitore una chance in più per prender parte alla puntata successiva alla sua eliminazione. In soldoni, l’ipotetica eliminazione non sarebbe pertanto definitiva. L’ex campione o presunto tale, potrà rientrare di diritto in gioco con il ruolo di sfidante.
Ma quale può esser mai il motivo che ha indotto gli autori Rai a voler regalare un’ulteriore chance ai concorrenti più meritevoli? Flavio Insinna ha motivato così questo inconsueto cambio di regolamento: “Rafforziamo ancora di più il vostro ruolo”. Lasciando il pubblico pieno di dubbi e perplessità.
Ma sui principali social network, quali Facebook e Twitter, i fedeli telespettatori della trasmissione stanno già storcendo il naso: trattasi di un pretesto per salvare i concorrenti che a Rai Uno fruttano di più in termini di share televisivo? “Che scandalo questo favoritismo a L’eredità… I campioni sono intoccabili”, ha sentenziato un utente contrariato. “Ho avuto la sensazione che ci sia qualche favoritismo nei confronti di Diego Fanzaga” ha affermato un altro sospettoso internauta.
È oltremodo risaputo che il pubblico de L’Eredità sospetti da tempi immemori che gli autori del quiz favoriscano deliberatamente determinati concorrenti, nella fattispecie campioni del calibro di Diego Fanzaga. E questa importante novità del regolamento, a giudicare dai commenti postati in rete dagli appassionati del game show, sembra proprio andare in questa direzione.