Lucifero, la nuova serie televisiva della DC Comics, che debutterà a fine anno su Fox, in questo momento sta attraversando un momento difficile a causa della petizione lanciata da One Million Moms della American Family Association per chiederne al network la cancellazione.
Secondo l’associazione conservatrice cristiana One Million Moms, che ha tra i molti obiettivi anche quello di combattere le cattive influenze dei media sui giovanissimi, la serie tv in uscita, che racconta le avventure dell’angelo caduto Lucifer Morningstar, personaggio introdotto in Sandman, una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics tra il 1989 e il 1996, renderebbe “buono” il demonio e, in questo modo, “prenderebbe in giro la Bibbia“, presentando al pubblico una rappresentazione fuorviante di Satana, troppo simile ad un essere umano.
Nella serie tv, infatti, il signore degli inferi (interpretato dall’attore Tom Ellis), stanco di regnare all’Inferno, abdica al trono e si trasferisce sulla terra, precisamente a Los Angeles, dove aiuterà le forze di polizia a sconfiggere il crimine, mentre l’angelo Amenadiel, l’emissario di Dio, è stato inviato a Los Angeles per convincere Lucifero a tornare da dove è venuto.
Anche se, in questo momento, le adesioni alla petizione sono più di 11.000, la Fox non si è espressa sulla dura presa di posizione dell’American Family Association ed ha mantenuto il silenzio. Neil Gaiman, tuttavia, sembra piuttosto tranquillo sul futuro di Lucifer e, in quanto creatore del personaggio, ha tenuto a far conoscere al mondo la sua opinione in merito alla questione: “Ah. Sembra solo ieri (ma era il 1991) che l’associazione “Concerned Mothers of America” annunciava che avrebbero boicottato Sandman per il suo contenuto di personaggi gay, lesbici, bi e transessuali. Wanda era il personaggio che li disturbava maggiormente: l’idea di una donna trans in un fumetto…ci dissero che stavano organizzando un boicottaggio di Sandman, cui avrebbero posto fine solo se avessimo scritto alla American Family Association promettendo di modificare il personaggio.
Mi domando se abbiano notato che questo metodo non ha funzionato nemmeno la scorsa volta…”.
Per il momento, non ci resta altro che aspettare per vedere come andrà a finire e, magari, se la serie verrà trasmessa come è in programma che accada, per giudicare noi stessi se davvero una serie tv che mostra la “redenzione” del simbolo del male per eccellenza possa davvero avere qualche influenza negativa sul pubblico giovane e non.