Le Iene Show, parla la figlia del boss Totò Riina: "Mio padre ha fatto comodo a tante persone"

Maria Concetta Riina, figlia del boss mafioso Totò Riina, rilascia un'inquietante intervista ai microfoni de "Le Iene Show", dove ha fatto delle clamorose dichiarazioni.

Le Iene Show, parla la figlia del boss Totò Riina: "Mio padre ha fatto comodo a tante persone"

Maria Concetta Riina, figlia del boss mafioso e capo di “Cosa Nostra” Totò Riina, ha rilasciato una sorprendente intervista al programma di giornalismo investigativo satirico di Italia 1 “Le Iene Show”, dove ha fatto delle clamorose dichiarazioni destinate ad inffiammare l’opinione pubblica ed animare non poco il dibattito sui social network. 

Se fino a qualche tempo fa la figlia di Totò Riina chiedeva a gran voce in occasione della morte del padre – minacciando di querelare tutti i giornalisti ed invocando il diritto della privacy avendo lei tre figli minori – massimo rispetto per il dolore della sua famiglia, presa inevitabilmente d’assalto dai cronisti di mezzo mondo, oggi la figlia del boss dei boss sembra aver cambiato radicalmente idea, rilasciando un’intervista all’inviato de “Le Iene“. 

Le parole della figlia di Riina che fanno discutere

All’indomani della morte del padre Maria Concetta Riina ed il marito hanno lanciato su un noto social network di condivisione una singolare iniziativa di crowdfunding per la realizzazione di una idea imprenditoriale dall’inquietante nome: “Le cialde di Zu’ Totò“. Iniziativa che con tutta evidenza non è stata presa bene dall’opinione pubblica italiana, e che è stata poi oscurata immediatamente dagli organi competenti. 

Al microfono de “Le Iene” Maria Concetta Riina spiega di vivere in precarie condizioni economiche, tanto da aver bisogno l’aiuto di amici e parenti per tirare avanti. Una situazione che contrasta sicuramente con l’esistenza del famoso tesoretto accumulato da Riina, che – come dalla figlia affermato – è stato nascosto talmente bene, che neanche la famiglia sa dove si trovi. 

La figlia di Riina ha poi parlato al microfono di Giulio Golia della lunga latitanza vissuta alla luce del sole al fianco del padre. Venti lunghi anni in cui hanno viaggiato in tutta Italia senza alcun problema, nonostante la presenza delle forze dell’ordine che chissà se per fortuna o altro non ha mai incrociato il boss mafioso.

Anche sulla strage di Capaci, Marcia Concetta Riina ha voluto dire la sua, sottolineando il fatto che il padre non ha avuto alcuna reazione nel momento in cui ha appreso dell’attentato, meno che mai stappato champagne o gioito come è stato riportato da alcune testate giornalistiche. Per Maria Concetta il padre è stato un parafulmine, è stato “un uomo che con il suo operato è servito a tanti altri”. 

Affermazioni molto pesanti che innestano ancora una volta polemiche ma anche dubbi, incertezze, nuove riflessioni. Sono in tanti, infatti, che ritengono le inaspettate parole della Riina quasi dei messaggi subliminali, dei nuovi ordini per chi prenderà il posto di suo padre ai vertici dell’associazione mafiosa di “Cosa Nostra”.

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