Le Iene: raccolta firme contro la violenza sugli animali

Nina Palmieri continua con i suoi servizi sul maltrattamento degli animali. Dopo il caso di Sangineto, l’inviata racconta la storia della cagnolina Pilù e lancia la petizione #controlaviolenzasuglianimali

Le Iene: raccolta firme contro la violenza sugli animali

Dopo la storia del cane Angelo, barbaramente ucciso da quattro ragazzi di Sanguineto in Calabria, a Le Iene si continua a parlare di episodi di maltrattamento degli animali. Nina Palmieri presenta un servizio che mette in risalto l’inadeguatezza della legge italiana che prevede pene bassissime per chi uccide gli animali. Infatti il nostro ordinamento punisce con la reclusione da tre a diciotto mesi chi si macchia di delitti nei confronti degli animali, pene che più delle volte non vengono scontate.

Nel servizio dell’inviata della trasmissione in onda su Italia 1, si racconta la storia di Pilù, una cagnolina uccisa da un ragazzo 27enne, Gaetano Foco, a Pescia in provincia di Pistoia. Il giovane dopo aver torturato il cane, ha condiviso sui social il video che lo ritraeva nell’insano gesto.

Nina Palmieri intervista Monica, la padrona del cane e sua figlia Letizia, ex fidanzata proprio del ragazzo, che già nei confronti della compagna aveva usato violenza, rimasta impunita per la mancata denuncia di lei. Le due donne raccontano di aver trovato agonizzante il cane e di aver cercato di salvarlo portandolo dal veterinario, che ne ha solo potuto constatare il decesso. Solo qualche mese dopo Letizia scopre il video che incastra il suo ragazzo, che addirittura, senza vergogna, aveva pianto per la morte dell’animale.

Ancora una volta l’inviata de Le Iene sottolinea come diversi studi scientifici hanno affermato che chi uccide e tortura gli animali ha altissime probabilità di compiere gli stessi gesti nei confronti delle persone vicine, come per esempio il proprio partner.

Nell’attesa che la giustizia faccia il proprio corso sul caso e visto che in rete si trovano diverse immagini o video di maltrattamenti di animali, Nina Palmieri invita tutti i telespettatori a sottoscrivere sul sito change.org, la petizione diretta al premier Matteo Renzi e al ministro della giustizia Andrea Orlando, affinché vengano introdotte modifiche che diano maggiore efficacia e concretezza alle norme per prevenire e reprimere episodi di maltrattamento verso gli animali oltre a punire chi pubblica in rete immagini o video di tali violenze.

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