Le Iene: la storia di Siria, una cagnolina bastonata e sepolta viva

Veronica Ruggieri, inviata della trasmissione di Italia 1, si occupa della vicenda della cagnolina malata di tumore e sepolta viva dal suo padrone. Nonostante i soccorsi Siria è morta qualche giorno fa

Le Iene: la storia di Siria, una cagnolina bastonata e sepolta viva

Dopo le tragiche storie del cane Angelo, torturato e ucciso da quattro ragazzi in Calabria e della cagnolina Pilù, ammazzata da un 27enne di Pescia (Pistoia), si torna a parlare di maltrattamenti sugli animali durante la trasmissione televisiva Le Iene.

Veronica Ruggieri, inviata del noto programma di Italia 1, ci racconta la triste vicenda di Siria, una cagnolina malata di tumore, seppellita viva dal suo padrone. La vicenda è emersa qualche giorno fa, quando il sindaco di Zanica (Bergamo) ha dato la notizia della morte dell’animale, nonostante i tentativi di curarla dopo il suo ritrovamento.

Siria, un setter femmina di 11 anni, era malata di tumore e il suo proprietario, un pensionato 77enne, aveva pensato di “finirla” a bastonate. Credendola morta, l’uomo, insieme ad un amico, ha seppellito l’animale, che invece era ancora in vita. E’ stata una passante a scorgere il musetto di Siria, che cercava di liberarsi dalla terra che le ricopriva il corpo. Liberato dalla sua sepoltura, l’animale è stato subito portato in una clinica veterinaria, ma dopo qualche giorno è deceduto.

Intervistato dall’inviata de Le Iene, il veterinario, che aveva cercato di salvare la vita alla cagnolina, ha chiarito che il decesso è avvenuto per le percosse subite e non per la malattia dell’animale. Siria soffriva di un tumore mammario, una malattia facilmente curabile se presa per tempo. Ma quando il tumore era diventato importante, il padrone aveva pensato di alleviare le sofferenze del cane uccidendolo a bastonate.

Nel servizio emerge quello che è stato il vero motivo di questo gesto crudele: risparmiare cento Euro, ovvero il costo dell’eutanasia praticata da un veterinario. E’ proprio il medico a sottolineare questo aspetto, successivamente confermato dall’amico del proprietario della cagnolina, che, incalzato dall’inviata della trasmissione, mostra segni di pentimento che non gli hanno evitato, insieme al proprietario del cane, la denuncia a piede libero per il reato di maltrattamento di animali.

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