Le Iene, intervista ad Emma Marrone: "Sono stata vittima di stalking"

Emma Marrone, intervistata da "Le Iene" in onda su Italia 1, tocca vari argomenti, tra cui la malattia, le critiche ricevute sul web e il caso di stalking.

Le Iene, intervista ad Emma Marrone: "Sono stata vittima di stalking"

Nella giornata del 5 novembre è andata in onda una nuova puntata de “Le Iene”, programma di intrattenimento televisivo che va in onda su Italia 1 da ormai più di venti anni. In questa diretta ha rilasciato la sua intervista Emma Marrone, in cui parla della malattia, degli haters e di stalking.

Emma Marrone dichiara di essersi molto spaventata quando ha saputo la notizia del suo tumore, ma fortunatamente oggi dichiara che si tratta solamente di un lontano ricordo: “Ho scoperto che non stavo bene da una visita di controllo e da lì sono partite tutta una serie di cose che mi hanno un po’ destabilizzata. Mi hanno afflitta tantissimo, però mi sono messa in piedi il prima possibile”. La prima a sapere questa notizia è stata Francesca, sua collaboratrice, e poi i suoi genitori, rivelando che quest’ultimi sono rimasti molto scossi.

La sua carriera musicale parla chiaro, poiché ha venduto più di 1 milione di dischi dal 2009, data della sua vittoria ad “Amici di Maria De Filippi”. Il sesto album, chiamato “Fortuna“, pubblicato il 25 ottobre 2019 dalla Universal Music Group e Polydor Records, ha già raggiunto la prima posizione in Italia.

Il singolo “Io sono bella” è stato scritto da Vasco Rossi che viene descritto da Emma Marrone come una persona sexy ed estremamente intelligente. Lei invece si definisce solamente mediatamente carina, mentre da giovane, anche per via della sua prosperosità, non andava molto d’accordo con il suo corpo.

La cantante, in questa intervista, dichiara di aver dovuto a che fare anche con un caso di stalking: “Non basta lo spray al peperoncino nella borsa, che ho sempre. Per fortuna non sono mai stata molestata fisicamente, anche perché avrebbe fatto una brutta fine”. Infine parla anche dei suoi haters: “Mi hanno scritto che meritavo di morire di cancro. Mi hanno fatto inca**are perché ho pensato a chi di cancro è morto per davvero”.

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