Le Iene, il monologo di Madame sull’autostima: “Stavo male, prendevo ansiolitici come fossero acqua”

La giovane cantante veneta ha raccontato, nel suo monologo a Le Iene, il suo percorso di accettazione. Dalla mancanza di autostima ai tempi di X Factor alla rinascita di oggi

Le Iene, il monologo di Madame sull’autostima: “Stavo male, prendevo ansiolitici come fossero acqua”

Nella puntata di martedì 2 novembre, è toccato a Madame, pseudonimo di Francesca Calearo, affiancare Nicola Savino nella conduzione de Le Iene.

La giovane artista, non ancora ventenne, ritenuta una promessa del panorama musicale italiano, ha raccontato nel suo monologo, il personale percorso che l’ha portata ad amare se stessa.

Madame: “Stavo male, non avevo autostima”

“Questa sera voglio parlarvi di una cosa che fino a qualche mese fa non avevo: l’autostima”. Con queste parole, la 19enne cantante veneta ha confessato i fantasmi del suo recente passato, quando non riusciva ad amare se stessa, ad accettarsi.

“L’assenza di autostima è una brutta bestia, senti di non valere nulla”, questo è quello che ha provato lo scorso anno quando, ospite per due volte a X Factor, è scoppiata in lacrime in camerino e si chiedeva: “Che ci faccio qui, non me lo merito. Non mi riconoscevo, non mi amavo”.

Un periodo nel quale, confessa Madame, prendeva molti ansiolitici e stava male. “Nella mia vita era tutto vuoto”, ha continuato, “chiedevo alla gente di spiegarmi che senso davano alla loro vita”. Un periodo nel quale ha scritto quella che ritiene la sua frase più bella: “Non ho paura di morire, ma ho paura di voler morire”.

Madame: “Ho reagito, ho detto basta”

Proprio da questa frase è partita la sua rinascita. “Ho detto basta e ho deciso di lavorare, ogni giorno, per trovare un senso alla vita”, le parole di Madame che ha imparato a non essere più schiava della fretta, a godere dei silenzi e del buio.

“Non possiamo rovinarci la vita perché abbiamo paura di soffrire o di morire”, ha continuato la cantante, che ha imparato ad accettare che le cose possano accadere senza che possano sempre essere controllate.

“Adesso ho trovato un senso nell’amore, ho ritrovato la stima di me, so comprendermi, accettarmi e amarmi. Insomma, adesso sto bene”, le sue parole liberatorie prima del suo ultimo pensiero: “Anche se non ho trovato la cura per non stare male, ho curato la paura di stare male”.

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