La guerra è finita, anticipazioni seconda puntata del 20 gennaio: i bambini rischiano di essere allontanati dalla tenuta

Grande esordio per la prima puntata della fiction "La guerra è finita" che racconta la storia vera dei bambini di Selvino. Il secondo appuntamento è previsto per lunedì 20 gennaio dove Davide incontrerà una donna che potrebbe custodire notizie di suo figlio.

La guerra è finita, anticipazioni seconda puntata del 20 gennaio: i bambini rischiano di essere allontanati dalla tenuta

La nuova fiction “La guerra è finita”, prodotta da Palomar e curata dal regista Michele Soavi, ha arricchito il palinsesto di casa Rai che con grande orgoglio ha scelto di dirigere questa grande fiction. La prima puntata di “La guerra è finita” ha registrato eccellenti ascolti infatti la serie ha conquistato l’attenzione di quasi 5 milioni di spettatori raggiungendo il 21% di share.

La fiction che racconta la storia vera dei bambini di Selviano, è costituita da ben quattro puntate e tra queste la seconda andrà in onda lunedì 20 gennaio. Le anticipazioni annunciano che i Terenzi rischiano di porre fine al sogno di tenere al sicuro i bambini, rimasti orfani a causa dell’orrore nazista.

I proprietari della tenuta abbandonata, dove Davide e il suo gruppo hanno sistemato i ragazzi, vogliono riappropriarsi del terreno per realizzare una grande azienda agricola. La volontaria Giulia non accetta tale decisione e non ha intenzione di arrendersi cosi si reca dalla marchesa per convincerla a fare un passo indietro per amore dei bambini.

Nel frattempo, Davide non perde la speranza per riabbracciare la sua famiglia e continua le difficili ricerche per scoprire nuovi indizi utili per ritrovare la moglie e il figlio. Con tale intento, si reca a Milano per parlare con una donna che potrebbe averli incontrati sul treno che da Fossoli li portava al campo di concentramento di Mauthausen.

La donna custodisce preziose informazioni e Davide farà di tutto per ottenerle. Intanto i bambini iniziano, grazie all’operato di Giulia e Ben, a ricominciare ad assaporare le bellezze della vita tralasciando l’orrore a cui hanno drammaticamente assistito. Tra i ragazzi spicca un grande senso di solidarietà e cominciano tra di loro a curarsi le ferite, causate dai tristi eventi della Seconda Guerra Mondiale. 

Tra alcuni giovani nascono sentimenti molto teneri cosi da portare una nuova ondata di speranza all’intento della tenuta, dove si respira nuovamente aria di vita. Nonostante i sacrifici degli adulti, portare avanti il sogno di rinascita risulta molto complesso e nuove difficoltà ostacoleranno i sacrifici di Davide e dei suoi compagni.

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