La delusione di Marco Columbro: "Mi chiamano solo per il ‘GF’, ma merito di più"

In una recente intervista al quotidiano "Libero" Marco Columbro mostra tutta la sua delusione per non essere più riuscito a trovare un proprio spazio sul piccolo schermo.

La delusione di Marco Columbro: "Mi chiamano solo per il ‘GF’, ma merito di più"

La carriera televisiva di Marco Columbro ha avuto un brusco arresto all’inizio degli anni duemila. Il conduttore, mentre si trova in visita al monastero tibetano Mandala Samten Ling – Drikung Kagyu Italia di Graglia, in provincia di Biella, è colpito da un aneurisma cerebrale, che lo manderà in coma per un mese all’ospedale di Novara.

Fortunatamente si riprenderà dalla malattia ma Columbro pian piano perderà sempre più posto sul piccolo schermo. Nell’autunno 2002 sostituisce Teo Teocoli alla conduzione di “Paperissima”, mentre nello stesso anno prende parte come protagonista alla situation comedy Ugo, affiancato da Barbara D’Urso e ritorna in Rai nel 2003 con “Scommettiamo che…?”. Con l’allontanamento dalla televisione però comincia a intensificare la sua attività teatrale, lavorando in opere come “L’anno prossimo alla stessa ora”, “Romantic Comedy” e il più recente, datato 2014-2015, con il titolo “Alla stessa ora il prossimo anno”.

Lo sfogo di Marco Columbro

Attualmente Marco Columbro lavora con la rete Business24tv, che va in onda sia su Sky che sul digitale terrestre, conducendo il programma “Leader”, in cui presenta gli imprenditori e i manager “leader” del loro settore. Un ruolo sicuramente più marginale rispetto al passato e, in una recente intervista, manifesta la sua delusione per essere stato abbandonato dalle grandi reti.

Intervistato dal quotidiano “Libero“, si dichiara deluso che le uniche proposte arrivate sul tavolo sono quelle nei reality show: “Quasi ogni anno mi fanno una proposta dal GF ma non accetto perché, dopo 50 anni di professione che festeggio quest’anno, non mi porterebbe niente e non mi servirebbe nemmeno a niente, perché non ho bisogno di popolarità. Per cui: dal punto di vista professionale zero, da quello umano zero….Me ne sto a casa mia”.

Per questo motivo, oltre alla conduzione su reti locali, si sta dedicando anche alla sua attività imprenditoriale con la gestione di un piccolo hotel nella Val d’Orcia, in Toscana: “Un posto meraviglioso, circondato da una natura ancora integra tra boschi e oliveti. È capitata l’occasione di ristrutturare un antico monastero. Avevo molte stanze destinate ad un albergo frequentato da turisti di tutto il mondo”.

Il suo sogno però resta ancora quello di poter esprimersi sul piccolo schermo, rivelando di desiderare molto un format tipo “Mistero”, condotto all’inizio del 2010 da Daniele Bossari e Marco Berry, poiché vuole portare un po’ di approfondimento sull’ufologia, la ricerca spirituale e la medicina non tradizionale.

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