La Compagnia del Cigno, criticata dai Conservatori italiani

La compagnia del Cigno, la nuova fiction in onda su Rai 1 è finita al centro della polemiche a causa dei commenti poco carini di vari Conservatori italiani, che la considerano una mediocre parodia.

La Compagnia del Cigno, criticata dai Conservatori italiani

“La compagnia del cigno” è la nuova fiction in onda su Rai 1, che racconta la storia di sette ragazzi che frequentano il conservtorio di Milano, il “Giuseppe Verdi”, ognuno di loro ha una storia difficile alle spalle e in più dovranno fare i conti con un maestro di musica, interpretato da Alessio Boni, molto duro che loro stessi definiscono ” il bastardo”.

La fiction ha avuto un grande successo sin dalla prima puntata, infatti, ha battutto, in termini di auditel, una concorrenza non facile. Ma la compagnia del cigno non è piaciuta ai professori e studenti dei vari Conservatori italiani che l’hanno aspramente criticata sui social.

Il primo Conservatorio a lanciare le critiche è stato il Pollini di Padova, che ha definito la fiction come una mediocre parodia, accusandola di diffondere idee false su come si svolge la vita all’interno di un Conservatorio. Della stessa opinione sono due studenti, che intervistati da “La Stampa”, hanno dichiarato che se lo scopo della fiction era quello di mostrare la loro realtà, allora sono molto lontani, in quanto il percorso di uno studente del conservatorio non è solo sacrificio, terrore e lotte continue con i docenti, ma al contrario gli insegnanti li stimolano sempre e in più loro non sono tristi come i ragazzi della fiction.

Mentre il consorzio a capo che gestisce i sette Conservatori in Veneto, ha definito la fiction anacronistica ed ha invitatogli autori a farsi un giro nei conservatori. Mentre il Conservatorio di Torino, tramite Facebook, dichiara anche’esso che la fiction riporta in modo distorto la vita all’interno dei conservatori, che non è fatta di lacrime e terrore, ma alcontrario chi suona uno strumento vive tanti momenti di complicità.

A rispondere a tutte queste critiche ci pensa Ivan Cotroneo, che la fiction l’ha scritta e l’ha diretta. Cotroneo dichiara di non esserci rimasto male per le critiche ricevute, anche se non le comprende. Chiarisce che hanno voluto raccontare un mondo ancora poco conosciuto e che tutti i ragazzi coinvolti nel progetto hanno una lunga esperienza musicale. Infine conclude ricordando che la Compagnia del cigno è una fiction e non un documentario.

Continua a leggere su Fidelity News