L’avventura di Massimo Ceccherini all’Isola dei Famosi è finita. Il comico toscano, alla sua seconda partecipazione al reality, ancora una volta, è vittima di una squalifica.
Ma, mentre nella prima occasione, nella quarta edizione del 2006, fu squalificato per una bestemmia pronunciata in diretta, questa volta è stato lui stesso a farsi espellere dal gioco. Ceccherini, dopo aver deciso di abbandonare il gioco, si è spinto nella zona riservata alla troupe televisiva, zona vietata ai concorrenti.
A questo punto, è scattata la squalifica, con conseguente annullamento del televoto settimanale, visto che proprio lui era in nomination con Raz Degan. Per coloro che avevano già inviato il voto tramite SMS, è previsto il rimborso.
Intervistato dall’inviato Stefano Bettarini, giunto con la barca della produzione per riprendere il naufrago, Ceccherini ha dichiarato di essere stanco fisicamente, e di sentire la mancanza della moglie. Il comico non ha risparmiato delle frecciatine ai concorrenti rimasti in gara, riferendosi sia alle donne, intente a salutarlo quando prima lo hanno nominato, che a Raz Degan, con il quale la convivenza nel reality non era mai stata idilliaca.
Proprio un’ultima lite con il modello israeliano dovrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il tutto è nato da una confessione del rapper Moreno Donadoni, che avrebbe rivelato a Ceccherini alcune offese pronunciate da Raz Degan nei confronti della moglie del comico toscano. A questo punto, Ceccherini ha affrontato Degan a viso aperto, ma il modello ha negato le accuse, senza peraltro convincere il comico.
La decisione di Ceccherini ha ulteriormente spaccato il gruppo, con Eva Grimaldi apparsa molto dispiaciuta della decisione del comico toscano, Moreno che si sente in parte responsabile di questa scelta, e Raz Degan che resta in disparte nel momento del saluto, attirando su di sé i commenti negativi degli altri naufraghi, e che potrebbe rischiare un provvedimento sanzionatorio, se si dovesse appurare la veridicità della confessione di Moreno.