In arrivo su Sky la serie tv sugli 883

Nostalgia degli anni 80? Volete fare un tuffo nel passato? In arrivo su Sky la fiction che riporta in auge Max Pezzali e Mauro Repetto, il mitico duo degli 883.

In arrivo su Sky la serie tv sugli 883

È stato rilasciato online il teaser trailer di “Hanno ucciso L’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” la nuova serie tv in arrivo su Sky l’11 ottobre, che ripercorre la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto negli anni 80, nostalgia dei mitici tempi della band più sentita dai teenager di quell’epoca? Tuffatevi in questa dramedy serie con i colori vibranti, le t shirt fluorescenti, i concerti disco per un tuffo nel passato.

Prodotto da Matteo Rovere e diretto da Sidney Sibilia – quella di progetti come Smetto quando voglio, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Mixed by Erry – è un progetto atto a riscoprire la genesi del duo divenuto icona degli anni 90, partito da Pavia e arrivato nell’immaginario collettivo come icona di un’intera generazione.

Ambientata alla fine degli Ottanta, racconta di Max anticonformista e amante del punk che incontra, dopo la bocciatura al liceo, Mauro e compone insieme a lui le prime canzoni prodotte da Cecchetto, fino ad arrivare ai concerti, ma il successo si sa cambia l’uomo, i due saranno sempre inseparabili? Per scoprirlo dovrete vedere la serie composta da otto episodi.

Nel trailer si possono vedere anche le mitiche musicassette che usavamo negli anni 80-90, con il titolo Non me la menare, uno dei successi degli 883, nel frattempo oggi Max Pezzali fa il tutto esaurito negli stadi di tutta Italia, ciò sta a dimostrare che la generazione anni 80 ancora rivive l’idolo giovanile.

L’ennesimo revival che si dimostra fan service per far rivivere i tempi d’oro che mai più torneranno, operazione di marketing o puro intrattenimento, si punta molto al passato forse per non dimenticare quando si stava bene ai tempi dei walkman, dell’hit mania dance e del festivalbar? Allora in autunno tutti su Sky a cantare “Hanno ucciso l’uomo ragno chi sia stato non si sa“!

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