La puntata del 25 settembre de Il Segreto, che va in onda su Canale 5, ci rivela che Emilia Ulloa uscirà dalla galera grazie all’aiuto di sua figlia Maria Castañeda, tuttavia la donna non ha voluto rivelare tutti i dettagli sull’assassino per non avere altri problemi. Intanto Raimundo deciderà di dimettersi e resterà determinato a non perdonare la Montenegro, mentre Ismael andrà ancora contro Matias mettendogli contro tutto il paese di Puente Viejo.
Severiano intanto è morto grazie alla trappola che è stata messa in azione da Maria Castañeda che ha ammesso di essere il vero assassino di Sol Santacruz, e così Emilia può venire finalmente liberata, ma l’intera famiglia Castañeda continuerà a non voler parlare della vicenda di Severiano e l’intero paese si domanderà ancora chi sia l’assassino di Sol.
La Ulloa quindi è costretta a dare una spiegazione a tutti, dicendo di essere stata ricattata dal vero assassino di Sol, dichiarandosi colpevole solo per proteggere la sua famiglia. La Castañeda dirà a sua figlia Maria di affrontare la Montenegro, ma la ragazza non ci riuscirà, preferendo così ritornare a Cuba dai suoi cari e da suo marito Gonzalo.
Dopo il caso risolto di Emilia, Raimundo Ulloa deciderà di dimettersi dal ruolo affidatogli da Cristobal Garrigues; infatti l’ex locandiere ha scoperto ciò che Francisca faceva alle sue spalle ed è fuori di sé: la Montenegro, che come ben si sa ci tiene molto all’Ulloa, gli chiederà scusa ammettendo le proprie colpe, tuttavia, Raimundo dirà che in questo momento non se la sente di perdonarla.
Nemmeno Hernando e Beatriz se la stanno passando benissimo, poiché sul giornale è stata pubblicata una notizia dove si scaglia contro i sali da bagno che producono proprio i Dos Casas, poiché sarebbero contaminati con della soda caustica, con Ismael che cercherà di far credere che la colpa di tutto ciò è di Matias.