Il Rischiatutto di Mike ritorna in tv con Fabio Fazio

Il grande Mike Bongiorno è stato considerato il re del quiz televisivo; Fazio ha deciso di riprendere il Rischiatutto e portarlo nuovamente in tv su Rai Tre dalla prossima primavera. Vuole sfidare i giovani tecnologici

Il Rischiatutto di Mike ritorna in tv con Fabio Fazio

L’Italia dal 1970 al 1974 era seduta dinanzi alla TV per guardare il quizzone di Mike Bongiorno, il Rischiatutto, programma da record con la valletta, Sabina Ciuffini, in minigonna e gambe scoperte. Il celebre presentatore prometteva ai futuri vincitori premi in milioni di lire, se questi ultimi avessero risposto a domande impossibili, seduti nelle loro cabine con le cuffie sulle orecchie e un’ansia da paura addosso.

Molti ragazzi di oggi, presi dalle tecnologie non saprebbero neanche di cosa stiamo parlando ma Fabio Fazio ha deciso di osare, di andare incontro al pericolo e riportare il grande Rischiatutto in tv, su Rai Tre, la prossima primavera.

Fazio ha affermato come per organizzare questo progetto sarà aiutato da Ludovico Peregrini (quest’ultimo era già impegnato con il Rischiatutto “originale”) e una troupe di trentenni che baseranno la propria conoscenza più sull’immaginazione, dando un tocco di magia in più al programma. Cercheranno di riproporre il gioco così come lo era ai tempi antichi: con tanto di cabine, cuffie e buste contenenti le domande. Per la valletta ci sono ancora dei dubbi e ripensamenti ma è stato rifatto il regolamento del gioco e migliorato.

Fazio vola con la fantasia ma cerca di restare con i piedi per terra: si rende conto che non potrà mai essere considerato come Mike Bongiorno, il vero re del quiz televisivo. Allo stesso tempo, nel momento in cui viene paragonato a David Letterman, afferma che tra i due ci sono notevoli differenze: mentre Letterman è (era) libero di intervistare chiunque volesse utilizzando un proprio metodo; Fazio deve necessariamente seguire un determinato copione, difatti viene seguito e ogni singola parola da lui pronunciata è stata precedentemente minuziosamente controllata e approvata.

Anche la scelta dei concorrenti non può essere sbagliata, chi vince torna la settimana successiva. Difatti, bisogna tener conto che negli anni passati i vincitori dei quiz diventavano veri e propri miti ed eroi, basti pensare alla signora Longari.

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