Una delle più curiose novità riguarda uno dei programmi di punta di Mediaset: il Grande Fratello quest’anno si sdoppierà e dunque non sarà più dalla durata “large” di sei-sette mesi. Ci sarà quindi una “prima parte” autunnale che verrà condotta da Simona Ventura e qui i gieffini saranno persone poco note; la seconda invece, che inizierà proprio quando finirà la prima, sarà un’edizione per celebrare i 25 anni dalla nascita del programma, qui ci sarà sempre Signorini e i partecipanti saranno vip.
Un’altra grande novità è quella riguardante il ritorno di una delle trasmissioni più popolari del biscione: Scherzi a Parte. Questa negli anni 90-2000 ha avuto un grandissimo successo con scherzi inaspettati dalla vittima che erano veramente esilaranti. Da questa stagione è nuovamente presente nel palinsesto e l’uomo scelto per riportarla in auge è Max Giusti; con la sua ironia e con il suo modo di presentare potrebbe realmente essere colui che la ripoterà al successo.
Per quanto riguarda le serie tv, come più volte anticipato, al netto delle polemiche sul cast tra chi dei veterani ha voluto ripartecipare e chi no, tornerà una nuova stagione de I Cesaroni con Claudio Amendola alla regia. Un ritorno tanto invocato e tanto voluto dai fan. Si ricorda che questo show nei primi duemila ha ottenuto un fiume di ascolti, vediamo ora i risultati della settima stagione.
Nel periodo che precede la prima serata (access prime time) ci saranno alcuni esperimenti come La ruota della fortuna con Gerry Scotti, si proverà in qualche modo a contrastare la Rai ed il suo principale programma, Affari Tuoi, questo infatti con Stefano De Martino mantiene sempre alto lo share. Per il calcio invece, si continuerà a trasmettere sia la coppa Italia che la supercoppa italiana.
Ci sarà poi, per alcune puntate speciali, lo spostamento di Verissimo, il talk show ben condotto da Silvia Toffanin traslocherà in prima serata ricevendo così una promozione. L’amministratore delegato di Mediaset, presentando il palinsesto delle sue reti, ha così dichiarato alla stampa: “aspettatevi non una rivoluzione bensì una graduale evoluzione”.