Gli atti di bullismo visti all’interno del reality Grande Fratello 15 contro la concorrente spagnola Aida Nizar ha fatto insorgere il Moige che con una nota ha chiesto ad Agcom e al Comitato Media e Minori di intervenire per fermare “non solo trash e volgarità” ma anche “violenza, bullismo ed odio“.
L’ente infatti esige di porre fine al triste spettacolo che il Grande Fratello ha mostrato nelle ultime settimane rendendo necessario attivare un fronte comune contro la televisione diseducativa: “Non possiamo accettare che un programma di tale squallore venga trasmesso in TV, veicolando esempi e modalità di comportamento diseducativi e violenti”.
Il Moige condanna i concorrenti del reality i quali si permettono di offendere non solo da dignità dei telespettatori da casa, ma anche tutte le vittime di bullismo e violenza e dunque chiede agli inserzionisti pubblicitari di Mediaset sia il ritiro degli spot ma anche di accostare il loro nome a progetti contro il bullismo piuttosto che pubblicizzare solamente programmi che incitino alla violenza.
Va comunque sottolineato che a parlare proprio di “bullismo” e di “violenza verbale” sono stati per primi Cristiano Malgioglio e Simona Izzo ossia gli opinionisti del programma nonchè la conduttrice Barbara D’Urso che, visibilmente sconcertata, ha preso provvedimenti disciplinari nonchè la squalifica diretta del concorrente Baye Dame.
Inutile dire che in molti utenti del web e telespettatori da casa, sono rimasti attoniti per come è stata gestita la vicenda proprio dalla conduttrice D’Urso durante la diretta di lunedi 30 aprile 2018 dal momento che l’ex concorrente Baye Dame è stato squalificato dal gioco ma non dallo studio. Infatti lo stesso ha continuato imperterrito ad attaccare la concorrente spagnola Aida Nizar con urla e applausi ed oltrettutto ha fatto passare la frase ‘Tornatene in Senegal’ molto più offensiva riguardo ‘Le donne come te a Roma le bruciamo’.