In arrivo su Netflix (ma sarà visibile anche su altre piattaforme quali Sky Glass, Sky Q, Now TV, ecc) una serie documentario che avrà sicuramente molto successo su una delle personalità più note e più controverse d’Europa: Silvio Berlusconi. La serie – che sarà visibile dall’11 Aprile – si chiamerà “Il giovane Berlusconi” ed è bellissimo il trailer che la pubblicizza e che sintetizza i momenti salienti dell’intero racconto.
La data d’uscita viene confermata anche da una storia Instagram postata proprio dalla pagina Netflix, la docuserie si compone di 3 episodi, ognuno dei quali durerà 50 minuti; saranno formati da: interviste rare, racconti inediti e testimonianze poco note su uno dei più grandi imprenditori della storia italiana. Non ci sarà alcun narratore, un bel montaggio con elettrizzanti musiche da sottofondo.
Il trailer che annuncia la serie comincia con un intervista del celebre Mike Buongiorno, il presentatore chiede all’imprenditore italiano, considerando tutti gli ambiti nei quali è impegnato, se ha preso in considerazione di entrare anche in politica. Berlusconi pare rispondere negativamente, dice che si limiterà a fare il suo mestiere, tuttavia la storia – come sappiamo – dimostrerà il contrario. Lo stesso filmato finisce invece con il giornalista Gianni Minoli, che chiede a Silvio di dirgli un difetto: “Ci penso“.
Nelle tre puntate ci sarà anche Adriano Galliani, colui che non fu solo un socio ma molto molto di più, un amico fedele dell’imprenditore; lo ha sempre accompagnato nella loro lunga esperienza calcistica al Milan, dove insieme ottennero brillanti risultati e vinsero trofei internazionali d’ogni tipo. Fra le tante, bella anche l’opinione di Carlo Freccero che dice: “Berlusconi è un uomo del fare vincente: fa e …vince!“. Non mancano anche le voci antagoniste.
La serie incentrata su Silvio Berlusconi, racconterà i suoi inizi, quel periodo che va dalla metà degli anni 70 sino al 1994, anno nel quale scenderà in politica; un periodo veramente florido per il milanese, nel quale otterrà grandi successi in tutti i campi nei quali abbia lavorato. Nel settore edile, con la realizzazione della famosa Milano 2, una nuova città immersa nel verde; nell’editoria e più precisamente nel mondo della TV, dove la piccola TeleMilano arriverà un giorno ad insidiare e a rompere la supremazia della gigante Rai; anche nel Calcio dove innumerevoli, come ribadito, sono state le vittorie di grande prestigio conquistate col Milan.