Il commissario Ricciardi, Lino Guanciale e il suo personaggio: "Sono mesi che ascolto musica napoletana anni 30"

L'attore ha sottolineato la felicità di poter raccontare l'epoca fascista attraverso la figura di Ricciardi nella serie televisiva Il commissario Ricciardi.

Il commissario Ricciardi, Lino Guanciale e il suo personaggio: "Sono mesi che ascolto musica napoletana anni 30"

Sono iniziate le riprese della fiction “Il commissario Ricciardi” tra le città di Napoli e Taranto con la regia di Alessandro D’Alatri. Le supposizioni fatte nel corso di queste settimane sul nuovo look dell’attore trovano il giusto riscontro eliminando qualsiasi tipo di mistero. Lino Guanciale ha dimostrato di guardare a ogni dettaglio per interpretare nel migliore dei modi il ruolo di Ricciardi. Queste sono le dichiarazioni del protagonista della fiction di Rai uno in merito all’argomento: “Sono mesi che ascolto musica napoletana“.

L’attore non vuole sbagliare un colpo e dimostra di essere un perfezionista. La città di Napoli si è rivelata importante nel corso di questi anni per Guanciale che ha avuto la possibilità di essere protagonista della pellicola diretta dal regista Vincenzo Alfieri, I Peggiori.

Le parole rilasciate dal protagonista della fiction di Rai 1

Inoltre Lino Guanciale ha fatto ritorno in Campania per girare in compagnia del cast di Non dirlo al mio capo le due stagioni di grande successo. L’attore ha posto l’attenzione sulla scelta di Taranto Vecchia per incarnare la Napoli degli Anni Trenta ma quest’idea non vuole stravolgere la città partenopea.

Guanciale ha continuato sottolineando la stima nei confronti dello scrittore Maurizio De Giovanni definito come “prolifico” senza dimenticare il fatto che il personaggio di Ricciardi è unico. Il protagonista della fiction di Rai uno è rimasto incuriosito da questa figura che si distingue per essere un eroe dell’epoca fascista, definito come lo specialista dell’indagine del cuore umano.

Lino Guanciale ha fatto notare l’entusiasmo per aver avuto la possibilità di raccontare attraverso la figura di Ricciardi, il ventennio fascista. Hanno creato delle polemiche inutili le dichiarazioni rilasciate dall’avezzanese che ha ricevuto una domanda riguardante i ruoli interpretati. Ha spiegato che questo ruolo ha una certa originalità e gli dà la possibilità di confrontarsi con un personaggio differente. In molte occasioni ha vestito i panni dell’avvocato e del medico. Guanciale ha ricoperto il ruolo del legale in fiction di successo come Non dirlo al mio capo e Che dio ci aiuti ottenendo ottimi risultati.

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