È sbarcata lunedì 25 gennaio su Rai Uno la nuova fiction Il commissario Ricciardi con protagonista Lino Guanciale e tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Tutto è incentrato sulla figura del commissario Luigi Alfredo Ricciardi, che indaga sui crimini commessi nella Napoli degli anni ’30.
Ricciardi è afflitto da una maledizione, che lo obbliga a portare con sé un dono tanto soprannaturale quanto terribile: il commissario, infatti, così come era accaduto a sua madre che gli ha trasmesso questo potere, è in grado di vedere le persone che hanno subito una morte violenta e di sentire le loro ultime parole.
Lunedì 1 febbraio andrà in onda la seconda puntata della serie composta da un totale di sei episodi di 100 minuti l’uno, dal titolo La condanna del sangue: in questi nuovo episodio ci troviamo nella Napoli del 1931, in città è arrivata la primavera e la bella stagione risveglia non solo Napoli, ma anche gli animi dei suoi cittadini ed è in questo clima che avviene un nuovo ed efferato crimine sul quale è chiamato ad indagare Ricciardi e i suoi colleghi della squadra mobile della regia questura.
Carmela Calise, cartomante ed usuraia, è stata brutalmente assassinata con un bastone mentre si trovava nel suo piccolo appartamento nel rione sanità. Sul posto arrivano subito il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione, ma nessuno dei due si immagina il turbinio di sensazioni ed emozioni che coinvolgeranno sia il poliziotto sia tutta la comunità.
Inoltre, proprio questo crimine porterà a sorpresa al primo incontro tra il commissario Ricciardi e la sua dirimpettaia Enrica: Ricciardi ha sempre nutrito – seppure senza conoscerla – un forte sentimento per la donna, sentimento che sembra proprio essere ricambiato.
Accanto a Lino Guanciale, anche Enrico Ianniello (il commissario Vincenzo Nappi di Un passo dal cielo), Maria Vera Ratti e Antonio Milo.