Per commemorare e ricordare il Piccolo Coro dell’Antoniano, oltre che la figura di Mariele Ventre, molto amata dai piccoli e dal pubblico, domenica sera su Rai 1 alle 21.35 circa arriva il film che racconta questa storia dal titolo: “I ragazzi dello Zecchino d’Oro” che, attraverso la voce e i volti dei bambini, da sempre protagonisti, racconta la nascita del Coro e del Mago Zurlì, alias Ciro Tortorella.
Sebbene lo Zecchino d’Oro abbia come sede Milano al Teatro dell’Arte, da una idea di Tortorella, tutti quanti sappiamo che è legato alla città di Bologna sin dal 1961 nel momento in cui i frati minori dell’Antoniano decidono di ospitare la rassegna musicale dedicata ai bambini. Proprio qui, Tortorella conosce il personaggio o meglio la figura che è da sempre nel cuore dei bambini e, non solo, ovvero Mariela Ventre che, nel 1963, diventa la direttrice di quello che tutti oggi conosciamo come Piccolo Coro dell’Antoniano.
Proprio questa esegesi è alla base del film che andrà in onda domenica 3 novembre su Rai 1 prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia diretto da Ambrogio Lo Giudice, che ripercorre tutto quanto successo: dalla nascita sino a oggi, compreso il grande successo che ha avuto, anche nel ricordo di Mariele Ventre. Lo Zecchino d’Oro è un programma ancora molto amato e il 7 dicembre sempre su Rai 1 sarà possibile vedere la finale.
Il film in onda domenica sera è ambientato a Bologna intorno alla metà degli anni Sessanta e racconta la storia di Mimmo, un bambino figlio d’immigrati con alcune problematiche, ma che ama cantare. La madre, proprio per le sue doti canore, decide di fargli fare un provino per un concorso canoro che lo porterà all’interno di una trasmissione televisiva, che è appunto lo Zecchino d’Oro.
Il ruolo della maestra Mariele Ventre è interpretata da Matilde De Angelis che il pubblico conosce molto bene in quanto ha lavorato nella serie “Tutto può succedere”, mentre in quelli di Cino Tortorella, il Mago Zurlì, molto amato dai bambini e ideatore della manifestazione, vi è Simone Gandolfo. Oltre a loro, il cast si arricchisce di nomi importanti quali Maya Sansa, Antonio Gerardi e Valentina Cervi.
Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction, si dice soddisfatta di questo film per la tv in quanto afferma sia “un ritratto in controluce dei sogni e delle contraddizioni del Paese negli anni Sessanta: le differenze profonde di classe, le barriere sociali, la migrazione interna dal Sud al Nord, rispetto a cui lo Zecchino funziona da luogo di ricomposizione e di scambio”.