I cento anni della prima trasmissione radiofonica in un francobollo

Dopo l' omaggio ai 70 anni della trasmissione telefonica ecco quello per il centenario della radiofonia, vediamo come è stato realizzato questo nuovo francobollo.

I cento anni della prima trasmissione radiofonica in un francobollo

E’ arrivato oggi in vendita presso gli uffici postali il secondo dei due francobolli dedicati alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo”  ed in questo caso al mondo della “radio televisione italiana“.

Come da calendario del Ministero delle imprese e del made in Italy dopo i 70 anni della prima trasmissione in televisione ricordati giorno uno di ottobre oggi è il turno della prima trasmissione radiofonica, nel centenario.

Il francobollo stampato in versione adesiva dall’ Istituto poligrafico e zecca dello Stato ha un valore facciale di 1,25 euro contraddistinto dalla lettera “B”. Con una tiratura di duecentomila quattro esemplari per ogni francobollo racchiusi in fogli da ventotto pezzi. Simile l’ impostazione grafica con quello uscito pochi giorni fa.

La vignetta raffigura, sullo sfondo del cielo, un traliccio dove convergono alcune onde radio; al centro è riprodotto il primo logo Rai. Il francobollo prende spunto da grafiche d’epoca del designer e pubblicitario Erberto Carboni. In alto, a sinistra, è riprodotto il logo realizzato dalla Rai per celebrare l’anniversario dei 100 anni della prima trasmissione radiofonica e i 70 anni della prima trasmissionetelevisiva.

Come sempre realizzati i prodotti correllati di Poste Italiane ad iniziare dal timbro del primo giorno di emissione in dotazione a Roma ed il bollettino descrittivo che reca la firma di Giampaolo Rossi in qualità di Amministratore Delegato Rai.

 Quello radiofonico non è l’ unico dentello in uscita oggi, per la serie tematica lo Sport infatti ne esce uno dedicato a World Triathlon Cup – WTC ROMA 2024 in questo caso il valore è di 1,30 contraddistinto dalla indicazione “B zona1” che serve per spedire un primo porto per la zona europea con una tiratura da duecentocinquantamila venti esemplari per ogni francobollo lavorato dal bozzetto della FITRI Servizi S.r.l. e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

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