E’ tutta inglese la nuova sfida televisiva che andrà in onda su Sky 1, il 28 febbraio. Sono stati infatti scelti tra i 120 mila canili e case di ricovero inglesi per randagi i 12 protagonisti di “Dogs Might Fly“, il nuovissimo reality show che seguirà l’addestramento di questi prodigi canini.
L’idea è nata dopo un esperimento portato a termine in Nuova Zelanda nel 2012, durante il quale a tre cani è stato insegnato a pilotare una macchina e, a turno, hanno compiuto il tracciato designato. Così adesso si vuole tentare di superare il limite insegnando ai cani a pilotare un aereo. Dopo le scimmie usate dall’esercito americano e dopo il viaggio dei cani nello spazio, sembra proprio che la prossima frontiera sia il cielo.
La trasmissione seguirà, durante un periodo di 10 settimane, il ferreo addestramento che vedrà impegnati i ‘top-dog‘ in snervanti esercizi e test che, seguiti da un team di studiosi, metteranno in risalto le qualità di ogni singolo cane: comunicazione, empatia, memoria ed esercizi di ragionamento.
Tra gli esperti troviamo Mat Ward, un comportamentista animale di fama mondiale, e Cath Phillip, un addestratore cinofilo della polizia inglese. Durante le sei puntate della trasmissione, soltanto pochi eletti, a partire dai 12 iniziali, saranno scelti per compiere l’impresa che resterà negli annali sia della storia canina che di quella del volo. Alla fine della serie, verrà data un’amorevole famiglia ad ogni cane che ha partecipato allo show.
Il presentatore Jamie Theakston ha dichiarto che lo scopo della trasmissione è dimostrare che ogni cane ha una peculiare capacità ed un talento unico e che, con il giusto allenamento, si può insegnare ai nostri amici a 4 zampe, a fare di tutto. Non sono dello stesso parere, però, studiosi di personalità canina come Stanley Coren, professore di psicologia canina presso l’Università di Vancouver, che si è dichiarato scettico sull’esito dell’esperimento: “Sarebbe come pretendere che un bambino di 3 anni pilotasse un aereo“.
Che sia possibile o meno, lo scopriremo presto.