Il tempo scorre senza sosta all’interno alla casa del “Grande Fratello Vip 2“, dove nel corso delle ultime ore si é assistito ad un’altra conversazione choc – destinata sicuramente a creare non poca polemica fuori la casa di Cinecittà – che vede come protagonista la regista e sceneggiatrice Simona Izzo, decisa a rivelare la sua verità su Amanda Lear.
I concorrenti della seconda edizione del “grande Fratello Vip” non sembra abbiano fatto tesoro degli errori commessi dai concorrenti della precedente edizione – primi fra tutti la coppia Stefano Bettarini e Clemente Russo, le cui dichiarazioni sono finite perfino in Parlamento -, dimenticando la presenza delle telecamere e dei microfoni e continuando a sparare contro tutto e tutti, noncuranti degli effeti che le loro parole possono avere al di fuori dell’ambiente protetto della Casa.
Ad essere oggi sotto accusa è Simona Izzo – moglie dell’attore e regista Ricky Tognazzi nonché ex moglie del celebre cantante romano Antonello Venditti – rea di aver ceduto ad un clamoroso gossip su quella che fu la musa di Salvator Dalì così come celebre artista e cantante molto famosa in Italia, Amanda Lear, riaprendo così l’annosa polemica sulla sua reale identità sessuale.
La regista romana, figlia di una celebre famiglia di doppiatori italiani, frequenta ormai da decenni il mondo dello spettacolo, dunque conosce molto bene e da vicino la vita di tanti artisti. Nel corso di una tranquilla conversazione con Luca Onestini e Carmen Di Pietro, Simona si è lasciata andare a delle confidenze su Amanda Lear, che hanno suscitato perplessità nei suoi interlocutori.
Dopo aver lodato la bellezza e le forme mozzafiato della Lear, la Izzo chiosa dicendo: “Ovviamente era un uomo“, ed aggiungendo: “Era un trans che ha fatto un intervento“. Affermazioni sicuramente choc – subito interrotte dalla produzione del Grande Fratello Vip che ha mandato prontamente la pubblicità – che riaprono il pettegolezzo su Amanda Lear – dovuto principalmente al suo tono di voce -. E a nulla sembra valsa la decisione presa in passato dalla Lear di farsi fotografare nuda per provare la sua femminilità.