Grande Fratello Vip, Fausto Leali squalificato per razzismo

Durante la terza puntata del "Grande Fratello Vip" Fausto Leali è stato espulso dalla Casa per una frase razzista rivolta a Enock Barwuah.

Grande Fratello Vip, Fausto Leali squalificato per razzismo

Colpo di scena nell’ultima puntata del “Grande Fratello Vip“, il reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini insieme ad Antonella Elia e Pupo. Dopo il ritiro di Flavia Vento avvenuto nella serata del martedì, ora abbiamo assistito all’espulsione di Fausto Leali.

L’aria di espulsione si è sentita quando gli autori del “Grande Fratello Vip” hanno deciso di sospendere il televoto da casa: “Il televoto che vedeva coinvolti i concorrenti Fausto Leali e Massimiliano Morra è stato annullato a causa di un provvedimento disciplinare nei confronti di un concorrente. Nella puntata di oggi, lunedì 21 settembre tutti i dettagli di questa decisione”. Ovviamente chi ha già votato prima di questa scelta verrà rimborsato il prima possibile.

L’espulsione di Fausto Leali

Il cantante, nel corso della chiacchierata con Enock Barwua afferma che: “Nero è il colore, ne*ro è la razza”  facendo sin da subito scatenare sia una parte del gruppo che il pubblico da Casa.

Alfonso Signorini quindi in diretta è costretto a espellere Fausto Leali: “Il pubblico ti conosce sia come grande artista che grande uomo. Al di là delle tue reali intenzioni però il peso delle parole utilizzate può e deve avere una sola conseguenza: Fausto Leali sei squalificato”. L’artista accetta a malincuore questo verdetto, anche se ci tiene a sottolineare di non averci mai messo nessuna malizia in questa frase.

Ma oltre al razzismo, Fausto Leali è stato criticato anche per un altro argomento molto delicato. Infatti ha difeso Benito Mussolini, dichiarando che avrebbe fatto delle cose buone per il nostro paese, sottolineando poi che Adolf Hitler sarebbe stato un suo grande fan.

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