Una puntata ricca di colpi di scena quella di lunedì 19 novembre del reality show di Canale 5 “Grande Fratello Vip 3“, dove a tener banco se da un lato sono state la coppia Francesco Monte-Giulia Salemi – sempre perennemenne in bilico tra un bacio ed un litigio – e Giulia Provvedi – il presunto tradimento del fidanzato Pierluigi Gollini – dall’altra è stata Lory Del Santo, che ha vinto la nomination mandando a casa Ivan Cattaneo.
La decisione del pubblico è stata quindi molto chiara: Lory Del Santo doveva rimanere all’interno della casa di Cinecittà, e così è stato. Una nomination molto difficile la loro, perché prima ancora di essere concorrenti del reality, sono diventati dei veri amici, l’uno la spalla dell’altro, sempre in sintonia ed armonia.
Lory Del Santo verso la finale
Non era poi così scontata la vittoria di Lory, poiché se da un lato la sua profezia si sta avverando – cioè quella che il gruppo concorrente dei giovani sta eliminando puntata dopo puntata i coiquilini più anziani – dall’altro erano in tanti a vedere il vincitore in Ivan Cattaneo. Come di consueto prima di dare i risultati del televoto, Ilary ha mostrato ai due concorrenti delle clip riassuntive della loro esperienza all’interno della casa.
Lory, si sa, è entrata all’interno della casa di Cinecittà per trovare un luogo protetto dove andare a rifugiarsi dopo l’annuncio della morte suicida del figlio Loren, avvenuta qualche mese fa. “L’espierenza al Grande Fratello è stata una medicina” – dichiara Lory, dunque una sorta di terapia per affrontare protetta ma in compagnia il dolore del lutto e della perdita, una scelta che ha scatenato una bufera mediatica e diviso l’opinione pubblica.
La Del Santo ha confermato il fatto di aver vissuto questa esperienza al Grande Fratello Vip proprio come se l’aspettava, e aggiungendo: “Ora mi sento più forte di prima“. Anche i suoi coiquilini l’hanno molto aiutata in questo percorso non ergendosi a giudici, ma comprendendo e stimolandola a partecipare alle varie dinamiche della casa, quindi riportandola per mano alla vita.