Grande Fratello Vip 2: la prima puntata diverte e non delude

Lunedì 11 Settembre 2017 in prima serata su Canale 5, Ilary Blasi e Alfonso Signorini hanno aperto le porte della casa più spiata d'Italia per la seconda edizione della versione vip del reality.

Grande Fratello Vip 2: la prima puntata diverte e non delude

Lunedì 11 settembre, ore 21.30 circa, Ilary Blasi riapre le porte della casa del Grande Fratello ai vip ( o presunti tali), che hanno deciso di cimentarsi in questa seconda edizione della versione celebrity del reality. Accompagnata anche quest’anno dal pungente Alfonso Signorini, la Blasi conferma l’ottima impressione che aveva suscitato già nella stagione scorsa. La sua conduzione dà ritmo, non è soporifera, è anzi vivace e a tratti strafottente: tutti ingredienti necessari per tenere saldamente le redini di un reality, tanto più se si ha a che fare con delle celebrità.

La signora Totti, non ha paura di bacchettare o zittire gli eccessivi e insopportabili lamenti dei vari vip, forse poichè essendo essa stessa una vip, può permettersi di trattare i concorrenti da pari a pari, normalizzando paradossalmente la loro ( presunta) popolarità. D’altra parte è difficile non tener conto che la moglie del Re di Roma è per diritto Regina. Anche per il Signorini il giudizio è positivo. Dopo il rodaggio nel ruolo di praticamente co-conduttore avvenuto lo scorso anno, in questa seconda edizione, Alfonso Signorini appare più sicuro di sé e anche più a suo agio nel ruolo che gli è stato assegnato. Ormai i suoi hashtag lanciati al volo, sono irrinunciabili. Il cast anche quest’anno ha i suoi punti fermi che sicuramente non deluderanno, vedi Malgioglio, Simona Izzo,Serena Grandi, e ha anche le sue incognite: i Rodriguez, l’ex tronista Onestini, la Yespica, Giulia de Lellis, Lorenzo Flaherty.

E come ogni reality che si rispetti, ogni cast deve avere i suoi sconosciuti da sacrificare al momento strategicamente più conveniente: cosa che è prontamente avvenuta nella prima nomination della prima puntata, quando le prime due ad essere sbattute al televoto sono state proprio le due modelle anonime per il grande pubblico: Ivana Mazrova e Carla Cruz. E poi ci sono i papabili: come l’edizione dello scorso anno ci insegna, proprio quelli che mediaticamente partono più in sordina rispetto agli altri, riuscendo a mantenere un low profile almeno nelle prime settimane di permanenza all’interno della casa, hanno più probabilità di arrivare alla fine, e perchè no, vincere. Tra questi: Gianluca Impastato, Marco Predolin, e i due sportivi Veronica Angeloni e Ignazio Moser e infine Daniele Bossari. E per ultima, ma non per questo meno importante, Carmen di Pietro: presa di mira dalla produzione fin da subito proprio perchè giocare con la sua vena folcloristica riesce bene e piace al pubblico, è l’incognita delle incognite di questo reality.

Gli ingredienti per un’edizione di successo ci sono tutti, a cominciare dal Cristiano Malgioglio show già dalla passerella. Se a tutta la forza del cast, si somma lo straordinario talento della Gialappa’s Band, si capisce certamente che l’attenzione mediatica attorno alla casa più spiata d’Italia è altissima, e lo sono anche le aspettative.

In questo senso va letto il 24% di share registrato dalla prima puntata. Nei reality si sà, la puntata di presentazione dei concorrenti è sempre difficile da far digerire al pubblico, ma lunedì diciamo che l’obiettivo è stato centrato. Per il futuro io consiglio di lasciare carta bianca alla Gialappa’s, libera magari di intervenire arbitrariamente in alcuni momenti della narrazione della serata ( vedi il momento nomination che altrimenti rischia di diventare la solita ridicola ripetizione ad oltranza di ipocrite motivazioni ). Inoltre si dovrebbe limitare a pochi attimi e pochi momenti, lo spazio riservato alle sorprese alla C’è Posta per Te. Del resto siamo in un reality, non in un people show. Si dovrebbero invece incrementare gli sforzi autorali non tanto per ideare una gradevole quanto banale gara dei palloncini, ma per fare in modo che la vera personalità dei concorrenti esca fuori, svelando strategie e ipocrisie acchiappa pubblico. Tutto questo ovviamente nel limite del rispetto degli equilibri “politici” anche della televisione. Del resto gli agenti oggi comandano più dei direttori di rete, solo per fare un esempio.

Insomma, la volontà di riuscire c’è e si vede, ora bisogna concretizzarla nelle prossime 7 puntate, per arrivare alla finale con un bottino di pubblico degno di ricompensare tutto il lavoro necessario a mandare avanti la baracca. In bocca al lupo a tutti, e in bocca al lupo anche a noi pubblico. Speriamo di trascorre 8 settimane di leggerezza, risate, ironia e perchè no, anche qualche frizzante polemica o scoop gossipparo.

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