Il Grande Fratello 2025, partito con ambizioni rinnovate sotto la guida di Simona Ventura, inciampa già alla seconda puntata. I dati Auditel del 6 ottobre registrano un 15,5% di share e poco più di 2 milioni di telespettatori, un calo netto rispetto al debutto della settimana precedente che aveva sfiorato il 20,4%. La concorrenza spietata di Blanca su Rai1, che ha dominato con oltre il 22%, ha accentuato il divario, lasciando Mediaset con un’amara sorpresa in un palinsesto autunnale già sotto pressione.
Questa flessione non è isolata: il reality, storico cavallo di battaglia del Biscione, fatica a catturare l’interesse in un panorama tv frammentato da streaming e social. Ventura, con il suo stile empatico e dinamico, ha cercato di infondere energia attraverso ingressi a sorpresa e nomination accese, ma i numeri parlano chiaro, spingendo i vertici a un esame di coscienza immediato.
Le cause del declino
Analizzando i fattori del tracollo, emerge un cast eterogeneo ma privo di nomi magnetici: concorrenti come il poliziotto pugliese Francesco Rana o l’imprenditrice Donatella Mercoledisanto portano storie autentiche, ma mancano di quel carisma “vip” che un tempo trainava il pubblico. Esperti del settore, intervistati da testate specializzate, puntano il dito su un format percepito come logoro, con dinamiche prevedibili che non innovano rispetto alle edizioni passate.
A questo si aggiunge la saturazione del genere reality: il pubblico, sempre più giovane e connesso, preferisce contenuti brevi e virali su piattaforme digitali, relegando la tv lineare a un ruolo secondario. Il confronto con l’edizione precedente, condotta da Alfonso Signorini, evidenzia un -5% medio negli ascolti, un segnale che Mediaset non può ignorare in un contesto di budget elevati per produzione e promozione.
Le contromisure di Cologno Monzese
In risposta al flop, Mediaset ha avviato un’analisi interna urgente, coinvolgendo produttori e strateghi del palinsesto per identificare debolezze strutturali. Si parla di potenziali aggiustamenti nella conduzione, come l’inserimento di opinionisti più polarizzanti o l’accelerazione di meccanismi di gioco per aumentare il dramma quotidiano. Fonti vicine all’azienda confermano che entro la prossima settimana potrebbero essere annunciate novità, tra cui collaborazioni esterne per ravvivare il cast con figure dal web o dalla musica.
Parallelamente, il Biscione valuta una riorganizzazione più ampia del prime time, spostando risorse verso programmi come Striscia la Notizia o fiction consolidate, per mitigare l’impatto sul bilancio pubblicitario. La mossa riflette una strategia difensiva, ma anche proattiva, mirata a riconquistare quote di mercato entro fine anno.
Un’edizione a rischio, ma con potenziale di rimonta
Mentre i social ribollono di meme e critiche – con hashtag come #GFFlop che accumulano migliaia di interazioni – Ventura resta ottimista, definendo il reality “un viaggio imprevedibile che premierà la perseveranza”. I primi sondaggi interni mostrano un zoccolo duro fedele, ma il pubblico giovane sfugge, preferendo contenuti su TikTok o Netflix. Mediaset, consapevole del valore storico del format, investe in streaming parallelo per ampliare la reach digitale.
In questo scenario, il destino dell’edizione dipenderà dalla capacità di adattamento: ingressi bomba o twist narrativi potrebbero invertire la rotta, trasformando la crisi in un’opportunità per un rilancio moderno.