Gianfranco D’Angelo: “duemila euro di pensione non mi bastano, la casa in Sardegna costa”

Il comico 82enne, ospite di Domenica Live, si è lamentato della pensione che percepisce dopo 60 anni di carriera, dichiarando di essere costretto a continuare a lavorare. Polemiche sui social

Gianfranco D’Angelo: “duemila euro di pensione non mi bastano, la casa in Sardegna costa”

Costretto a lavorare a 82 anni! Questo il messaggio che Gianfranco D’Angelo, popolare comico degli anni 80, protagonista di Drive In e interprete sia di spettacoli teatrali che di numerose pellicole cinematografiche, ha lanciato dal salotto di Domenica Live, mentre veniva intervistato da Barbara D’Urso.

Protagonisti del primo tema trattato nel pomeriggio domenicale di Canale 5, sono stati alcuni VIP caduti in disgrazia, come Michela Miti, Lorenzo Crespi, Luciana Turina, Marco Baldini, Maurizio Ferrini, Marco Della Noce, Claudio Lippi e Wilma Goich oltre a D’Angelo, che recentemente aveva dichiarato ai giornali di non riuscire ad arrivare a fine mese con la sua pensione.

Il cabarettista romano si è sfogato in trasmissione dichiarando di aver lavorato, e versato contributi per 60 anni, riuscendo a percepire una pensione mensile di soli 2000 Euro, che non gli consentirebbero di vivere in maniera serena, senza essere costretto a continuare a lavorare.

Incalzato dalla D’Urso, che gli faceva notare come la sua pensione non sia bassa, ma anzi è al di sopra di quella di tante persone che non arrivano neanche a prendere 800 Euro al mese, D’Angelo si è difeso facendo un paragone con i parlamentari che percepiscono pensioni più cospicue con soli pochi anni di legislatura.

Nel dibattito si è inserita anche l’opinionista, Karina Cascella, che pur rispettando la carriera di questo artista, gli ha contestato di aver comunque guadagnato tanto in questi anni e che avrebbe potuto mettere qualcosa da parte per la vecchiaia. Il comico si è difeso dichiarando di aver aiutato molte persone tra parenti e amici nel corso degli anni, senza badare al risparmio. D’Angelo ha cercato anche di precisare che le sue parole non erano un lamento sulla sua attuale condizione, ma sulla disparità di trattamento rispetto alla mole di contributi versati.

Le parole di Gianfranco D’Angelo non sono passate inosservate al popolo della rete che ha attaccato il comico reo di essere andato in tv “a piangere” pur percependo una pensione dignitosa rispetto alla media nazionale.

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