La quinta edizione del “Grande Fratello Vip“, la prima a essere prolungata fino alle festività natalizia, si è caratterizzata anche per aver trasmesso, nella giornata a cavallo del 31 dicembre e 1 gennaio il “Capodanno GF Vip”, con ospiti, giochi e momenti di leggerezza.
L’esperimento però non ha portato i risultati sperati da parte di Mediaset, che ai tempi ha ottenuto degli ascolti davvero molto bassi venendo sconfitto sia da Rai 1 che LA7 rispettivamente con “L’anno che verrà” e “Propaganda Live Speciale Capodanno”. Per questo motivo su Canale 5 verrà trasmesso un nuovo concerto con la conduzione di Al Bano Carrisi e Federica Panicucci insieme ad alcuni ospiti, tra cui Pio e Amedeo.
Signorini parla del Natale negli studi di Cinecittà
Nonostante i concorrenti non saranno in diretta nei giorni festivi, Alfonso Signorini ha deciso di fare una sorpresa ai vipponi. Il conduttore, in una recente intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni“, settimanale diretto da Aldo Vitali, svela di aver già programmato alcuni regali per rendere felici i concorrenti.
“A Natale mi piacerebbe ricreare anche nella Casa del GF Vip l’atmosfera che si respira nelle case degli italiani” afferma Alfonso Signorini che poi aggiunge: “Ho fatto chiedere a Katia Ricciarelli di insegnare le parole agli altri concorrenti: ci sarà un concerto di Natale dove tutti si esibiranno nelle canzoni tradizionali come “Jingle bells”. Ci sarà il presepe e sono in arrivo le statuette di Genny Di Virgilio, artigiano di San Gregorio Armeno a Napoli. Molte avranno le sembianze dei vipponi che diventeranno pastorelli”.
il primo regalo proposto da Alfonso Signorini, precisamente un parrucchiere e una visagista che facessero capelli e massaggi per il viso a tutti, viene bocciata dagli autori siccome, a causa dell’emergenza legata al Covid-19, prima di entrare nella casa erano obbligati a fare una settimana di quarantena.
Nonostante questo inconveniente Signorini ha rivelato che i vipponi, oltre a poter ricevere un regalo da parte dei parenti, avranno anche la possibilità di comunicare con loro: “Daremo dei tablet, sempre sotto la supervisione degli autori in modo che non ci siano soffiate”.