GF Vip, per Cecilia Capriotti il razzismo in Italia non esiste più: la reazione di Enock

Con una storia su Instagram, Enock ha voluto attaccare Cecilia Capriotti per aver affermato, nella casa del "Grande Fratello Vip", che il razzismo non esiste più in Italia.

GF Vip, per Cecilia Capriotti il razzismo in Italia non esiste più: la reazione di Enock

Cecilia Capriotti, una delle ultime entrate nella Casa del Grande Fratello Vip condotto da Alfonso Signorini insieme ad Antonella Elia e Pupo, ha rilasciato delle dichiarazioni su Enock Barwuah che sta facendo discutere il web. Secondo l’ex modella il fratello di Mario Balotelli sarebbe stato trattato benissimo negli studi di Cinecittà, affermando quindi che il razzismo in Italia non esiste più.

“Il razzismo che non esiste più” dichiara Cecilia Capriotti che poi aggiunge: “L’ha dimostrato anche qui, Enock è stato trattato da Dio. Dicono che l’Italia è indietro, invece l’Italia è un Paese aperto a tutto”. Insieme a lei era presente Stefania Orlando, che ha immediatamente approvato il discorso di Cecilia.

Enock Barwuah mostra il suo dissenso su Instagram

A quanto però l’ex gieffino non sembra essere per nulla d’accordo con le dichiarazioni fatte da Cecilia Capriotti negli studi di Cinecittà. In un discorso pubblicato sulle proprie storie Instagram Enock rivela che purtroppo in Italia il razzismo è ancora presente, aggiungendo poi che si tratta di una questione psicologica.

Ecco il lungo messaggio rilasciato da Enock su questo argomento: “Psicologicamente da dove parte il razzismo per i bambini, proprio da delle fiabe raccontate in maniera errata in quanto non è ‘viene l’uomo nero’, ma in realtà è ‘viene il lupo nero’. Sono stati effettuati svariati studi a riguardo infatti molti bambini sono terrorizzati da un colore di pelle più scuro perché associano il racconto del genitore”, e poi in un’altra story aggiunge: “Certe cose bisogna viverle prima di parlare”.

Enock, ovviamente in maniera involontaria, è stato protagonista di un presunto attacco razzista fatto da Fausto Leali, poi squalificato da Alfonso Signorini. L’artista, durante proprio una chiacchierata con il fratello di Balotelli, rivela che negro sia razza e non la pelle, trovando il dissenso di Barwuah.

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